NON SI FA ATTENDERE LA REPLICA DEL LAB 2.0

06 Ago 2016 16:02

Abbiamo letto con dispiacere l’intervento del Comitato per i Festeggiamenti di San Giorgio, perché crediamo che abbiano totalmente frainteso il nocciolo della nostra attività politica sull’argomento in questione: mai abbiamo messo in dubbio l’importanza della festa né abbiamo criticato la quantità di denaro destinato all’evento, né avevamo intenzione di mettere a rischio quella somma, ma abbiamo contestato le modalità con le quali il contributo è stato concesso.
Ci dispiace che il Comitato si sia sentito tirato in ballo per qualcosa di cui, ovviamente, non può avere colpa.
Non ci interessa analizzare le faccende del passato e in particolare la modulazione del Piano di spesa della legge su Ibla nel 2011 e 2012, perché si tratta di documenti complessi le cui questioni andrebbero indagate proprio con un approccio più cauto.
Se il portavoce del Lab 2.0 Sonia Migliore, a quei tempi, ha fatto ciò che il Comitato ha segnalato, lo ha fatto semplicemente perché era possibile farlo (si parla di una proposta al Consiglio comunale). E se il Comitato ha sospettato allora di trovarsi difronte a una irregolarità ha sbagliato nel non fare emergere il problema nel momento opportuno.
E’ questo, infatti, quanto ha fatto e continua a fare il Laboratorio politico 2.0 tramite i propri Consiglieri rispetto alle determine dirigenziali sulle quali abbiamo evidenziato quelli che secondo noi (e i Revisori dei Conti) sono dei vizi di legittimità. I Consiglieri comunali hanno il dovere di vigilare sull’attività amministrativa e di segnalare ciò che emerge come non corretto. Spiace che per un errore dell’Amministrazione Piccitto si senta attaccato il Comitato, nei confronti del quale, anzi, nutriamo stima.
Aggiungiamo e ricordiamo, inoltre, che al momento della nostra segnalazione in merito agli atti che abbiamo ritenuto illegittimi, abbiamo fornito i suggerimenti necessari perché i contributi concessi non si perdessero, proprio perché consapevoli dell’importanza di alcune iniziative coinvolte dalla nostra attività di controllo, soprattutto della Festa di San Giorgio.
Come è stato fatto nel corso della conferenza stampa nella quale sono state illustrate le ragioni dei nostri dubbi su quegli atti, esprimiamo nuovamente la vicinanza al Comitato, coinvolto gioco forza, ma senza averne responsabilità, in un’attività politica di controllo e vigilanza eseguita nei confronti dell’Amministrazione Piccitto e degli uffici, nell’interesse di tutti i ragusani e quindi anche nell’interesse dello stesso Comitato.
Riteniamo, infine, su un piano politico e oltre che di previsione, che sia assurdo che il Comitato debba avere certezza di un contributo il giorno dopo l’inizio del programma dei festeggiamenti. Pensiamo sia giunto il momento di trovare una soluzione affinché i festeggiamenti non debbano dipendere o attendere l’intervento di un’Amministrazione comunale che, come in questo caso, con la sua azione “distratta” rischia di mettere in pericolo perfino interventi che dovrebbero essere scontati, proprio come la Festa in questione.