Nomine aeroporto di Catania. Potrebbe essere illegittimo il nuovo Cda. Gli estremi per un ricorso

L’attuale Commissaria del Libero Consorzio, Floreno,  ha  designato come rappresentante dell’ente che doveva entrare a far parte del consiglio di amministrazione della Sac un avvocato di Catania e non di Siracusa.

Una designazione che, sostiene la Floreno,   fatta perché risultava difficile trovare professionisti disponibili nel  territorio. Suffragata dal fatto che già per la nomina dell’amministratore delegato della società partecipata Siracusa Risorse, non aveva trovato professionisti disponibili ad accettare l’incarico. Su quest’affermazione ha già risposto il Presidente dell’Ordine dei Commercialisti smentendo il fatto.

In realtà la Floreno avrebbe dovuto  necessariamente designare un dipendente dell’Ente con i requisiti necessari. E questo non perché è stato fatto così prima, ma in forza del fatto che lo Statuto della Sac non lascia dubbi interpretativi. Nel titolo III – Organi della Società – lo Statuto parla chiaro: Possono essere eletti consiglieri di amministrazione solo coloro la cui candidatura sia stata proposta da ciascun socio con comunicazione da depositare presso la sede sociale,…almeno 48 ore prima della data e dell’ora fissate per l’assemblea di prima convocazione.

E ancora, cosa più importante che potrebbe rendere illegittima l’attuale composizione del Consiglio l’art. 23 dopo il punto d), quando tratta della composizione e delle cariche testualmente recita: Il Presidente del Consiglio di amministrazione e l’eventuale amministratore delegato devono essere scelti secondo criteri di professionalità e competenza tra persone che abbiano maturato un’esperienza complessiva di almeno un quinquennio attraverso le attività indicate nel primo comma del presente articolo. Bene. Qui ora è basilare: I restanti amministratori (cioè 3) devono essere scelti tra i dipendenti delle amministrazioni pubbliche azioniste di SAC, fermi restando i requisiti di cui al comma 1.

I soci azioniosti Sac sono: la Camera di Commercio del Sud Est (che accorpa le tre ex Camere di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa), la Città Metropolitana di Catania, il Libero Consorzio di Siracusa, l’Irsap  e il Comune di Catania.

 

I prossimi giorni potrebbero quindi riservare delle sorprese per il futuro del nuovo organo di gestione.

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