NOI DIAMO LA PAROLA AI GIOVANI

Alzare il sipario su un progetto è sempre una cosa difficile ed ardua, ma noi quest’anno ,alla quinta edizione,lo facciamo coinvolgendo gli studenti delle scuole secondarie della Regione Sicilia, facendoli partecipare alla redazione in modo diretto e condiviso.

Una vera redazione si costruisce giorno 30 ottobre, dalle ore 16 alle 18,30, alla Provincia Regionale di Ragusa con studenti che l’anno scorso e negli anni precedenti sono stati premiati per i loro articoli su Sipario Scuola e con nuovi incuriositi dal vedere prodotti e pubblicati i loro articoli su Sipario.it,sul cartaceo di Sipario, su Ragusa Oggi e su Ragusa Libera, progetto parallelo “SI ALZA IL SIPARIO SU…”.

Da gennaio,ci riuniremo alla Sovrintendenza, grazie alla disponibilità della Soprintendenza di Ragusa, Rosalba Panvini, fino a febbraio, quando saranno consegnati i Premi SIPARIO SCUOLA E SIAPRIO SICILIA 2015 della Fondazione Teatro Carlo Terron Regione Sicilia e sarà pubblicata la ri vista SIPARIO SCUOLA.

In un momento in cui tutto è aleatorio, tutto in crisi evidente, oltre all’assenza di un Progetto di vita dei giovani, persi in un mondo virtuale, che spesse volte diventa devastante, si apre una rete umana con i giovani studenti, ogni 15 giorni, che  si incontreranno per scegliere argomenti a loro congeniali, cultura, economia, politica, economia, giovanile, a capire il lavoro di un giornalista, non simulando, ma facendo, a vedere come nasce una rivista, in un momento di crisi della carta stampata, ad aprirsi al mondo con le competenze di creare saggi brevi, non solo perché l’esame di Stato li prevede, ma perché sono indispensabili per dialogare senza insultare, argomentando con la conoscenza della funzione della lingua.

Competenze sì, proprio quelle che si richiedono nei curricula, indispensabili nella vita, quando si cerca un lavoro, quando si deve essere selezionati per quest’ultimo. <

Non è questione di aprirsi all’impresa culturale, ma anche di saper fare con la lingua, con la realtà effettuale, di confrontarsi con gli altri giovani e costruire insieme.

Sì, ai giovani manca il momento formativo e la scuola in questo è carente, non perché non esista il rapporto scuola /Lavoro, ma perché questo viene relegato generalmente alle materia tecniche e non umanistiche, perché  ci si basa solo su articoli di cronaca, a volte d’opinione, ma che prudentemente non sono di economia, per cui un giornale come il Sole 24 ore diventa ostico.

Oggi, l’ODG Ordine dei giornalisti e il Miur propone i saggi brevi come Progetto nelle scuole, ma noi lo facciamo da cinque anni in mezzo a mille difficoltà, quali il perimento dei fondi per la pubblicazione, i fondi per l’impaginazione. Il lavoro degli insegnanti, che ci credono, è assolutamente gratuito e viene inserito nelle ore di attualità, laddove gli insegnanti le prevedono.

Il Progetto è patrocinato dalla Regione Sicilia, e abbiamo chiesto anche il patrocinio al Miur. 

Quest’anno il progetto è curato dall’Osservatorio Interpartitico Pari Opportunità Sicilia, nelle persone di Rosanna Bocchieri, Gianna Miceli, Cecilia Sgarlata, Gianna Criscione, Laura Barone, Teresa Titone e Giovanna Candura, Irma Boretto  e come gli anni precedenti coinvolge istituti della Regione Sicilia, Marsala, Caltanissetta, Ragusa e Modica.  

Il coordinatore degli studenti è Kewin Lo Magno, ex studente dell’ITG “R.Gagliardi di Ragusa” insieme ai professori interessati. Diversi gli insegnanti coinvolti, Anna Maria Bellafiore, Matilde Perriera, Teresa Titone,Irma Boretto, Gianna Criscione, Ispettrice Miur, che sarà presente al lavoro della redazione alla Provincia e alla Sovrintendenza.

La giuria che sceglie gli articoli premiati è composta da Manuel Giliberti, Mario Gaziamo,Francesco Garofalo,Rosanna Bocchieri, i Dirigenti Scolastici ,le professoresse e curatrici del progetto, Claudio Forti.

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