No vax esultano per la morte di Sassoli. Le reazioni: “Sono come i terroristi islamici, vietargli l’accesso ai social”

“I No vax che esultano per la morte di David Sassoli sono una comunità chiusa che trova la propria ragione di autostima in ciò che a noi pare orrendo. Come la mafia o i terroristi islamici dopo ogni attentato. Irrecuperabili nel cerchio interno. Chi può se ne allontani in tempo”. Lo scrive su twitter l’esponente radicale Marco Taradash.

“Chi, come coloro che si definiscono no vax, passa gran parte del tempo collegato ai propri account, per alimentare fake news, bufale, commenti livorosi, tifoserie e attacchi personali, oggi ha toccato il tasso più alto di disumanità commentando la scomparsa di un gentiluomo del giornalismo e della politica italiana come David Sassoli”.

Lo dice il giornalista e conduttore Pierluigi Diaco che stasera a ‘Ti Sento’, il programma che conduce tutti i giorni su Rai Radio 2 e su Raiplay, dedicherà l’apertura della trasmissione al ricordo di Sassoli riproponendo agli ascoltatori una riflessione dell’ex giornalista del Tg1 sul ruolo dell’informazione e sul senso di responsabilità di chi la fa.”E’ vergognoso e inaccettabile che a questi sciacalli venga ancora consentito di potersi esprimere liberamente sulla rete -aggiunge Diaco-: gli andrebbe vietato a vita di poter accedere ai canali social e alle piattaforme digitali”.

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