“NISCEMI TERRITORIO PARTICOLARMENTE DISAGIATO”

Il Circolo politico “ A. Caponnetto” ed il responsabile  Territoriale  del settore Sanità del  Partito di Italia dei Valori Rag. Sandro Pino Tizza,  prendono atto che  il Governo della Regione Siciliana , sin dal 08.09.2016,  ha indicato le linee metodologiche per il riordino del piano sanitario regionale in applicazione del D.M. 70/2015;

Il partito di Italia dei valori, ad oggi, è preoccupato per il silenzio delle Istituzioni Aziendali e della Conferenza Provinciale dei Sindaci sulla tematica sanitaria, i quali Sindaci non stanno incidendo sulla programmazione e stesura della proposta che uscirà fuori dalla Direzione Aziendale nei prossimi giorni;

Il Circolo politico IDV , ritiene che tuttora sono valide le indicazioni previste dalla legge 14 Aprile 2009 n. 5 “ Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale” di dare attuazione alle indicazioni formulate dall’art. 6 , di tenere conto di criteri di perequazione finalizzati ad assicurare l’erogazione uniforme , efficace, appropriata ed omogenea dei livelli essenziali di assistenza in tutto il territorio e delle indicazione del paragrafo n. 2 enunciate dalla Circolare Assessoriale n. 5700 dove indica le  priorità : “Ai problemi di salute prioritari della popolazione siciliana come sintetizzati nel documento elaborato dall’Osservatorio Epidemiologico Regionale “e, nonché “dai dati epidemiologici” dello stesso piano aziendale che non tiene conto dell’analisi   del comprensorio di Gela  quale ’area a rischio ambientale e sostenuto amche dall’Istituto Superiore alla Sanità;

Inoltre, si fa presente, che il D.M.  70/2015 non modifica sostanzialmente la parte numerica della dotazione   dei   posti   letto ad un livello non superiore a 3,7 posti letto per mille abitanti, comprensivi di 0,7 posti letto per mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie, quindi ipotizzare chiusure di servizio è piuttosto aberrante;

Intendiamo, sollecitare la Direzione Aziendale che Niscemi va considerato territorio particolarmente disagiato e la nostra città presenta le caratteristiche dell’art. 9.2.2 del D.M. 70/15” e deve essere dotata di:

A°) un reparto di 20 posti letto di medicina generale con proprio organico di medici e infermieri;

 

B°) una chirurgia elettiva ridotta che effettui interventi in Day Surgey o eventualmente in Week Surgey, con la possibilità di appoggio nei letti di medicina;

 

C°) un pronto soccorso presidiato da un organico medico dedicato all’Emergenza –Urgenza, inquadrato nella disciplina specifica cosi come previsto dal D.M. 30.01.1998 (M.C.A.U.)

 

Niscemi deve avere in ambito della medicina Territoriale la equità ed omogeneità delle branche specialistiche essere sede di area sub distrettuale;

Il Circolo politico “ A. Caponnetto” ed il responsabile  Territoriale  del settore Sanità del  Partito di Italia dei Valori Rag. Sandro Pino Tizza , dichiarano che sui nuovi percorsi , la città di Niscemi, sarà sottoposta ad un’arbitraria scelta politica; intendono sollecitare tutte le Istituzione per  trovare la forza per battere i pugni sul tavolo e appellarci al Presidente della Repubblica, alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo di Strasburgo;

 

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