NINO MINARDO SULLE AMMINISTRATIVE DI POZZALLO

I segnali che emergono dalle urne di Pozzallo dopo il primo turno di voto sono nitidi e non vanno sottovalutati perché manifestano una chiara intenzione dei cittadini.

Peraltro, come ho ribadito in ogni modo, a più riprese ed in tempi non sospetti, va cancellata dal nostro ‘modus agendi’ di classe dirigente, la ‘vecchia’ politica fatta di asti e rancori, che decide secondo logiche spartitorie o assoggettate a mere ragioni numeriche quando invece c’è la necessità contingente ed assoluta, di puntare su competenza e su figure che proprio in ragione di quell’interesse generale, sappiano lavorare per raggiungere gli obiettivi e non  per raccattare consenso.  

Su Pozzallo c’è una grande ‘sfida’ di forte e per certi versi, sofferta tensione ideale, perché credo che solo con scelte oculate, competenti e opportune, che guardino all’obiettivo generale e non all’interesse particolare, si possono ottenere risultati utili alla Gente e perché l’autoreferenzialità di noi, classe dirigente, mal si concilia con le emergenze che la Città vive.

Ed in questo senso, l’esito del voto del primo turno è stato assolutamente chiaro e senza possibilità di interpretazione: Pozzallo e i pozzallesi c’hanno indicato la strada.

Sta a noi raccogliere l’invito a seguirla…

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