NELLO DIPASQUALE SCIOGLIERA’ LA RISERVA IL 27 AGOSTO

Dopo la convocazione ufficiale per domenica 28 ottobre 2012 dei comizi per l’elezione diretta del Presidente della Regione e dell’Assemblea Regionale siciliana, “Movimento per la gente, Sicilia e Territorio” annuncia l’ultimatum a Nello Dipasquale attraverso un comunicato stampa.

Si è tenuta a Palermo infatti una riunione del Coordinamento regionale per fare il punto della situazione attuale in vista delle ormai imminenti elezioni regionali. 

“Dopo lunghissimo, appassionato dibattito – recita il comunicato – in cui tutti i presenti hanno dato un significativo contributo anche in termini critici, l’assemblea ha chiesto espressamente al Coordinatore Regionale Nello Dipasquale di assumere l’impegno ad una candidatura alla Presidenza della Regione”. 

Una mossa attesa da tempo, che determinerà un rivoluzionamento dell’intero scacchiere politico ibleo.

“Dipasquale ha ringraziato per la fiducia accordatagli – continua il comunicato – e si è impegnato a sciogliere la riserva lunedì 27 agosto alle ore 11,00, al termine di un ulteriore ciclo di consultazioni con le altre forze politiche sui punti programmatici, dibattuti ed approvati in assemblea”.

Non è dato sapere il perchè di un termine così perentorio. Cosa accadrà proprio alle 11 di lunedì prossimo? Una conferenza stampa? Un comunicato a reti unite? Un comizio in centro cittadino? Staremo a vedere.

Intanto si gettano le basi per il piano strategico-elettorale portato avanti dal movimento.

Il comunicato infatti si conclude con un elenco di priorità: 

“l’integrale applicazione dello Statuto Siciliano, la riduzione del numero dei Parlamentari e della spesa legata alla politica ed alla burocrazia regionale, la defiscalizzazione degli investimenti sul territorio della regione per 5 anni. Ed ancora, la incentivazione della produzione agricola, zootecnica ed artigianale, la riduzione per cinque anni del costo del lavoro per dipendenti di età inferiore a 50 anni e per le imprese con sede legale in Sicilia, compatibilmente alla potestà legislativa concorrente della regione in materia, la regolarizzazione del precariato regionale, il collegamento autostradale tra i nove capoluoghi di provincia e la realizzazione dell’alta velocità ferroviaria.La deburocratizzazione e la semplificazione dell’iter delle pratiche da rilasciare a richiesta di imprese e Cittadini, l’imposizione di una tassa sui depositi bancari presso istituti di credito aventi sede fuori dal territorio siciliano, nel rispetto della normativa comunitaria e di settore.L’onere per le società petrolifere, concessionarie sul territorio siciliano, di corrispondere alla Regione Siciliana quote percentuali sui profitti prodotti nel territorio. L’affidamento della gestione del patrimonio monumentale, archeologico, del Demanio forestale e marittimo a Cooperative giovanili.La creazione di una delega assessoriale che curi i rapporti con i Paesi rivieraschi del Mediterraneo; la istituzione di un microcredito per i giovani che vogliono intraprendere attività imprenditoriale nel territorio regionale, la valorizzazione delle risorse umane”.

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