Nello Dipasquale non vuole che si riapra via Roma al traffico: “Sarebbe sbagliato!”

“L’ipotesi di riapertura al traffico veicolare di via Roma, sebbene in formula di ZTL, qualora dovesse diventare realtà, sarebbe un grave errore sotto numerosi punti di vista”. Così l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico, ex sindaco di Ragusa, commenta l’annuncio dell’attuale primo cittadino di voler istituire una ZTL per riaprire parzialmente la strada alle vetture.


“L’attuale condizione in cui si trova via Roma, da sempre considerata il centro della città – dichiara il parlamentare – è stata determinata da diversi fattori, tra i quali non va assolutamente elencata l’istituzione dell’isola pedonale in quella zona che, invece, era stata pensata proprio nell’ottica della rivitalizzazione del centro storico di Ragusa superiore in un progetto complessivo che prevedeva la pedonalizzazione di via Coffa, parte di via Mario Leggio, un grade progetto di riqualificazione di piazza Libertà e lavori di ripavimentazione per il restante tratto di via Roma fino alla rotonda Maria Occhipinti, insieme alla nascita di tre parcheggi interrati.

Come sicuramente si ricorderà, la consegna dei lavori che hanno riguardato il tratto di via Roma da c.so Italia fino al ponte, con istituzione contestuale dell’isola pedonale, risale a dicembre del 2012: nei sei anni successivi nessuno ha pensato che fosse il caso di proseguire nel lavoro di riqualificazione dell’area, lasciando le attività commerciali ancora lì presenti a fronteggiare da sole una crisi terribile che, piuttosto, l’amministrazione comunale avrebbe potuto aiutare a contrastare. E si è ancora in tempo”.


“Riaprire al traffico via Roma – continua Dipasquale – non sarà la soluzione: non sarà grazie alle auto in transito da quella via che i negozi torneranno al centro, come dimostrano le numerose saracinesche abbassate in corso Italia dove, invece, il traffico veicolare è sempre costante; non saranno le auto a incentivare il passeggio nel centro storico, né a far incrementare le vendite. Servono una nuova politica di incentivazione delle attività commerciali tramite sgravi fiscali a chi investe in quella parte della città, una maggiore tassazione per quei privati che, invece, insistono a tenere troppo elevati gli affitti dei propri immobili senza poterli piazzare nel mercato, agevolazioni tributarie per chi li concede in affitto, un nuovo piano del traffico e la messa in rete dei parcheggi interrati con il sistema di trasporto pubblico urbano”.
“Far tornare le auto in via Roma, purtroppo – conclude Dipasquale – comporterebbe solo il buttare alle ortiche tutto il lavoro fatto e sottrarre alla città una grande occasione di sviluppo e di civiltà”.

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