Natale in provincia di Ragusa, fra presepi, mostre ed eventi

Sarà un Natale ricco di eventi in provincia di Ragusa. Oltre ai tre presepi viventi storici di Monterosso, Giarratana e Ispica, ormai entrati a far parte della tradizione, sono tantissimi gli eventi che si terranno nelle varie città iblee.

IL PRESEPE VIVENTE DI GIARRATANA

Organizzato nel suggestivo scenario del quartiere Cuozzu, un vero museo a cielo aperto, l’edizione 2023-2024 del presepe vivente di Giarratana si arricchisce anche quest’anno di molte novità.  L’appuntamento, stavolta, ed è una delle novità, sarà proposto dal comitato Cerretanum, con il supporto dell’amministrazione comunale. L’apertura è in programma per la tradizionale data di Santo Stefano, il 26 dicembre, mentre le altre date sono il 30 dicembre, l’1, il 5 e il 6 gennaio del nuovo anno. La principale caratterizzazione sarà legata alla predisposizione di un suggestivo itinerario religioso e culturale. La cura nell’allestimento di veri e propri quadri viventi, nel contesto dell’antico quartiere, oggi per lo più disabitato, di Giarratana, sarà portata avanti in maniera attenta, con l’obiettivo di ricreare scene di vita quotidiana del XIX secolo, ponendo la massima attenzione ai particolari.

IL PRESEPE VIVENTE DI MONTEROSSO

Da non perdere il presepe vivente di Monterosso Almo che sarà allestito il 26 dicembre 2023, l’1, 5, 6 e 7 gennaio 2024 nel centro storico di Monterosso. Ormai giunto alla 37ª edizione, è diventato nel corso degli anni l’occasione di una magica esperienza culturale e religiosa.

Colori, odori, suoni, sapori di un tempo, ritornano nelle “viuzze” dell’antico quartiere Matrice, nella riproduzione dell’avvenimento più suggestivo del mondo: il Presepe.

Il Presepe Vivente di Monterosso Almo è allestito nel quartiere Matrice, dove vengono ricostruiti gli Antichi Mestieri attraverso la meticolosa ricerca degli oggetti di uso quotidiano che documentano la vita e la cultura della società dei nostri nonni.

Negli angoli, nei vicoli, nelle piazzette, i costumi, gli usi, i canti e le storie di uomini, donne e bambini ci fanno rivivere suggestioni, odori, rumori e sapori che fanno eco ai ricordi della memoria.

Il percorso conduce a una magnifica grotta naturale dove è rappresentata la Natività: qui troviamo il caldo, accogliente e rassegnante sorriso del Bambino Gesù.

Mestieri ormai scomparsi ritornano a nuova vita. I curdari, u fìrraru, u cirnituri, a lavannara, scarparu e tante altre figure, ritornano protagonisti e si ripropongono alle nuove generazioni.

PRESEPE VIVENTE DI ISPICA

E’ già stato inaugurato il 17 dicembre ma anche nei giorni di Natale e Capodanno sarà possibile visitarlo. La XXVI esima edizione del Presepe Vivente di Ispica, organizzato dalla PromoEventi Ispica, con il patrocinio di Regione Siciliana – Assessorato regionale Turismo e Spettacolo, Libero Consorzio di Ragusa, Comune di Ispica, Parco Archeologico Kamarina Cava Ispica e col supporto logistico della ProLoco Spaccaforno, è sicuramente uno degli eventi più attesi. Il percorso rupestre, storicamente ospitato all’interno delle grotte dell’antico abitato di Spaccaforno, agevolmente raggiungibile a piedi dal centro storico barocco di Ispica, questa volta raddoppia, e si svilupperà, grazie alla disponibilità dell’Ente Parco Archeologico Kamarina e Cava Ispica, sino all’interno del Parco archeologico Forza, recentemente restituito alla collettività dopo importanti lavori di recupero. Ai 40 antichi mestieri siciliani, vivide e fedeli rievocazioni della Sicilia di una volta, si alterneranno scene e recitazioni ispirate alla Sicilia contadina affidate come sempre alla direzione artistica dell’ispicese Giuseppe Galfo, che ha coinvolto nel progetto culturale alcuni dei più significativi artisti popolari della Sicilia orientale. Il filo conduttore sarà affidato ad alcuni attori che impersoneranno i frati francescani, cui sarà demandato il compito di svelare, passo passo, il mistero della nascita di Gesù. Lungo il percorso, personaggi della Sicilia arcaica, nella scenografica coreografia delle grotte rupestri della vecchia Spaccaforno.

MOSTRA PRESEPE DI GRECCIO RAGUSA

Una location straordinaria. Con manufatti di grandissimo valore. Per vivere nella maniera più piena possibile lo spirito del Natale. E, soprattutto, emozionarsi dinanzi a uno dei simboli della Natività, il presepe. La mostra “Dal presepe di Greccio ai nostri tempi, con lo stesso Spirito”, promossa dall’associazione L’Arco nella chiesa di Sant’Agata ai Cappuccini al Giardino ibleo è sicuramente uno degli eventi da non perdere.  

 La mostra può essere visitata tutti i giorni sino al 6 gennaio nei seguenti orari: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Il 9, 16, 23, 26 e 30 dicembre orario prolungato sino alle 22.

PRESEPE NEL CENTRO STORICO DI RAGUSA

Il presepe vivente nel centro storico di Ragusa è organizzato dalle comunità parrocchiali del Santissimo Ecce Homo e di San Francesco di Paola tornerà, nei giorni delle festività natalizie, ad animare il cuore di Ragusa. Sono sei gli appuntamenti organizzati nei locali attigui alla chiesa dell’Ecce Homo. Si comincia per il giorno di Natale, il 25 dicembre, e si proseguirà il 26 e il 30. Le altre date sono quelle dell’1, 6 e 7 gennaio 2024. In ognuna di queste giornate, il via sarà dato alle 18 e si proseguirà sino alle 22. Con ingresso da piazza Solferino e senza barriere architettoniche. La presenza, infine, di animali e l’aggiunta di vegetazione selvatica e di addobbi floreali, nonché i costumi indossati dai numerosi e instancabili figuranti, mutano gli attuali ambienti interni ed esterni in un incantevole e suggestivo paesaggio d’altri tempi con i suoi nostalgici odori e colori. Ad accogliere il visitatore un clima religioso, familiare e suggestivo creato dalla tenacia e simpatia di quanti allestiscono e dei figuranti. Anche quest’anno, tra l’altro, non mancheranno gli eventi musicali, folkloristici e culturali oltre alle degustazioni tipiche della tradizione culinaria iblea.

LA MAGIA DEL NATALE A SCICLI

Il tour dei Presepi tocca realtà pubbliche e private. Il Presepe del Padula, risalente al ‘500, ospitato nella chiesa di San Bartolomeo, il Presepe “Chiafura” in via Tasca, il Presepe della famiglia Caruso in via Parini, il Presepe nella grotta di don Carmelo in via Timponello, il presepe nella grotta delle Cento Scale. A questi si aggiungono il presepe della chiesa Madre, quello della chiesa di Santa Maria la Nova, il presepe della famiglia Sammito in via Tevere ed il presepe della signorina Maria Grazia Arrabito in via Nazionale. C’è una guida dei presepi 2023 contenente la spiegazione di ogni presepe visitabile. Il presepe vivente, nella sua 37° edizione, si terrà il 26 dicembre 2023  ed il 6 gennaio 2024. Stessa location: la Cavuzza di San Guglielmo al quartiere di Santa Maria La Nova. La particolarità di questo presepe è rappresentata dalle scene che saranno anche vocali perchè i figuranti reciteranno la via di Gesù.

Villaggio di Babbo Natale a Villa Penna.

Aperto al pubblico lo scorso 14 dicembre rimarrà fruibile fino a tutte le feste. Al suo interno è possibile trovare giochi ed attrazioni per bambini in una variopinta quinta scenica naturale ed attrezzata. Prevista anche la possibilità di mangiare la ricotta calda con il casaro che la prepara nelle ore serali davanti al pubblico presente.

In piazza Italia i mercatini di Natale sono punto di attrazione per chi vuole fare la classica passeggiata natalizia.

PRESEPE SACRO CUORE RAGUSA

Un’altra ispirazione della comunità parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù a Ragusa e del suo parroco, il sacerdote Marco Diara, è stata colta per vivere al meglio il periodo di Natale. Il primo appuntamento è in programma il 26 dicembre, gli altri, invece, sono stati calendarizzati per il 30 dicembre, l’1 e il 6 gennaio. Il presepe vivente sarà allestito presso “U palazzieddu” in via Francesco Cilea dalle 18,30 alle 21,30. L’ingresso è libero. “Con Francesco in cammino verso Greccio” è dunque la proposta di quest’anno della comunità parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù.

PRESEPE NELLA PARROCCHIA DI SAN PAOLO APOSTOLO DI RAGUSA.

Anche nella parrocchia di San Paolo Aposto di Ragusa si realizza un presepe vivente. Si tratta della quinta edizione del presepe vivente ebraio. Queste le date:

26 dicembre ore 18.30
30 dicembre ore 18.30
1 gennaio ore 18.30
5 gennaio ore 19.30
6 genaio ore 18.30

7 gennaio ore 17.30

NATALE A MODICA

Anche Modica si appresta a festeggiare il Natale. Sabato 16 è stato aperto il villaggio di Babbo Natale all’ex convento del Carmine.

A partire da mercoledì 20 ci sarà uno degli appuntamenti di grande richiamo di queste festività di fine anno a Modica, con la presenza di una monoposto di Formula Uno in piazza Matteotti: l’Alpha Tauri che vinse il Gran Premio d’Italia a Monza due anni fa. Sarà possibile vederla, ammirarla da vicino, fotografarla ma sarà anche possibile provare l’ebbrezza di guidarla. Sarà possibile mettersi alla guida del simulatore che riproduce in maniera realistica l’adrenalina di trovarsi al volante di una Formula Uno. E dentro il gazebo che ospiterà gli eventi Alpha Tauri a Modica 2023, anche due ‘gamer’ per giocare e divertirsi sui tracciati del Mondiale di Formula Uno. Da mercoledì 20 a venerdì 22 dicembre, saranno i giorni dell’Alpha Tauri con la proiezione, giovedì 21, alle 21.00, nel corso della serata dedicata al Premio della Modicanità, di un lungometraggio sulla scuderia di Formula Uno che porta anche la firma in calce di un illustre cittadino modicano: Diego Mandolfo, Senior Digital Manager, capo del responsabile dei social e di tutto il Team digital”.

CONCERTO DI NATALE NELLA CHIESA DI SANTA MARIA DI BETLEM

La chiesa di S. Maria di Betlem rappresenta un luogo sicuramente particolare per la Città di Modica che si appresta ad accogliere il Santo Natale. Qui è custodito il monumentale Presepe di Frate Benedetto Papale e la Lunetta di S. Maria di Betlem simboli del Natale Modicano che da secoli raccontano e preparano i fedeli ad accogliere Gesù Bambino.

Nella cornice di questo storico e importante monumento e nel contesto delle celebrazioni che portano al Santo Natale sarà realizzato il Concerto di Natale 2023.

Un itinerario di melodie da vivere attraverso le note dei grandi artisti che, ispirati dal Santo Natale, hanno realizzato brani unici che da secoli accompagnano i fedeli in questo fondamentale periodo dell’anno.

Sarà l’occasione per ascoltare dal vivo brani di Johann S. Bach, di Jacques Louis Battmann, Luigi Bottazzo a Franz Schubert fino ai Canti della tradizione natalizia, un momento di musica per vivere l’emozione del Natale ma anche per valorizzare e scoprire la musica sacra nel contesto delle chiese di Modica patrimonio culturale del nostro territorio.

Il concerto, Patrocinato dal Comune di Modica e dalla Regione Sicilia, vedrà come Voce Basso e Organo il M° Giuseppe Interlandi, Florinda Sortino Voce Soprano e il M° Dario Pistone al Violino.

Appuntamento a sabato 23 dicembre alle ore 19.00.  

NATALE A COMISO

Anche a Comiso si svolgeranno alcuni appuntamenti dedicati al Natale. Presso la Basilica di Maria SS. Annunziata, la Novena di Natale, tutti i giorni alle 17.

A conclusione, nel sagrato della chiesa, il Corpo bandistico Kasmeneo eseguirà delle nenie natalizie.

NATALE A SCOGLITTI

Nella frazione vittoriese, in piazza Cavour, sarà possibile ammirare il presepe “la Sacra Famiglia in mare”. Realizzato non in una grotta, con il bue e l’asinello, ma sotto il sole cocente, riparata solo da un pezzo di stoffa e con una barca semirovesciata che ha appena subito un naufragio. 

NATALE A VITTORIA

Nella chiesa di Sant’Antonio abate (monumento del classico barocco siciliano a Vittoria), è possibile ammirare il presepe realizzato dal professore Arturo Barbante. Tra i ruderi della Chiesa, c’era la ricostruzione di una casa ucraina distrutta dalle bombe, per lanciare un messaggio di pace, contro tutte le guerre.

TREKKING DI NATALE A SCICLI

È la sesta volta che l’Associazione Esplorambiente propone un Trekking per il Natale a Scicli. Domenica 24 dicembre, un tuffo nel passato visitando la necropoli del Catteto anche un’immersione in un incantevole paesaggio, lungo il versante sinistro della Cava San Bartolomeo, costellato da carrubeti.

La necropoli tardo romana è ciò che rimane di uno dei tanti insediamenti presenti nel territorio sciclitano tra il IV-V secolo d.C., formata da tombe disposte in formae e in arcosoli situati lungo una balza rocciosa, dove è possibile vedere ancora tracce della risega e del cocciopesto per la lastra di copertura.

L’area probabilmente dovette essere utilizzata anche in epoca preistorica, come attesta la presenza di selce e tracce di alcune tombe a grotticella artificiale poi rimaneggiate nelle epoche successive. Testimonianze greche invece sono state segnalate da rinvenimenti monetali nell’area.

Grotte utilizzate per rifugiarsi durante la seconda guerra mondiale, piazzole militari, manufatti rurali ed uno storico nucleo di fabbricati contraddistinguono l’area, solcata dall’alveo della Cava ricolmo di ciottoli biancastri fluviali.

Il raduno è previsto per le ore 8,30 di fronte la chiesa Madre di Scicli (P.za Italia). Munirsi di scarpe da trekking o simili, giacca a vento, acqua e snack. Trasferimento in sito con auto propria. Rientro ore 13:00.

Quota di partecipazione 5€, bambini di età inferiore a undici anni gratis.

Grado di difficoltà medio.

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