Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
NATALE E CAPODANNO IN ROMANIA
21 Dic 2016 08:46
La Romania è uno stato che fa parte dell’ Unione europea dal 2007,situata in Europa Centro-Orientale nell’ area attigua alla penisola balcanica. E come tutti i paesi ha le sue tradizioni, le più belle sono quelle che riguardano le feste invernali. Come sappiamo il 25 Dicembre è un giorno molto importante per i Cristiani, e la stesso cosa vale per i rumeni , che sono Cristiani-Ortodossi. Ogni anno, le festività natalizie, di vigilia e di capodanno, sono motivo di grande gioia e divertimento. La sera del 24 Dicembre i bambini aspettano Babbo Natale come tutti i bambini del mondo, ma prima della mezzanotte si recano nelle case delle persone vestiti con abiti tradizionali della zona cantando e recitando poesie (da noi si dice” colindare” ),con queste canzoncine e poesie loro annunciano la nascita di Gesù. La gente esce dalle case all’udire i bambini cantare, e dà loro in cambio dolci, soldi e frutta secca. Inoltre è usanza credere che gli animali, la notte di Natale, parlino tra loro; per questo in alcune zone le persone si travestono con maschere rappresentanti orsi, lupi e pecore al fine di riuscire ad avvicinarsi ai veri animali e ascoltare la loro conversazione.
Anche per il Capodanno le tradizioni non mancano, i festeggiamenti iniziano la vigilia di Capodanno 31 Dicembre fino al 1 Gennaio. Anche per questa festività i ragazzi vestiti con costumi e abiti tradizionali vanno nelle case dei vicini e parenti per augurare loro un felice anno nuovo. Il 31 Dicembre i ragazzi più grandi augurano alle persone una anno pieno di prosperità , felicità e fortuna attraverso dei balletti tradizionali. Qualche tempo fa si usava che la figlia più grande e non sposata dei padroni di casa ballasse in mezzo a questi ragazzi, per propiziarsi non solo un anno fortunato ma che potesse anche portarle uno ragazzo da sposare.
Il 1 Gennaio sono invece i bambini che vanno in giro con la “sorcova” (asticella ricoperta di carta colorata e fiori ).Anche loro augurano un anno pieno di felicità e prosperità cantando e muovendo la “sorcova”a ritmo di musica al termine dell’esibizione si butta il riso sui padroni di casa in segno di fortuna. Ritornati a casa la “ sorcova” deve essere custodita per tutto l’anno vicino a un icona o un posto pulito della casa. Le feste in Romania hanno conservato nel tempo qualcosa di autentico e magico.
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Articolo redatto da: Oana Afloarei
Classe 2 A t
ITET “ G. Garibaldi” Marsala
Referente del progetto: prof.ssa Teresa Titone
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