NASCE “IBLA FOLK” LA PRIMA RASSEGNA DI MUSICA FOLK E WORLD NEGLI IBLEI:

RAGUSA – Contaminazioni musicali tra folk, canti popolari e world music. Tre appuntamenti, da venerdì 5 e fino al 19 aprile, per raccontare in musica il Sud e la Sicilia. Nasce “Ibla Folk”, la prima edizione della rassegna di musica folk e world ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, presieduta da Mario Gulisano, con la piena collaborazione del Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla e con il coordinamento artistico di Salvatore Dipasquale, Saro Tribastone e Annalisa Figura. L’evento si svolgerà appunto al Teatro Donnafugata (via Pietro Novelli) ed è dedicato per questo primo anno alla contaminazione fra elementi di popular music e world music. Partendo dalla Sicilia, ricco contenitore di influenze e stili musicali stratificati nei secoli grazie alle numerose colonizzazioni, il programma vedrà esibirsi diversi gruppi musicali per un totale di tre serate tematiche. Si comincia venerdì 5 aprile alle ore 20,30 con il primo appuntamento intitolato “Marranza-nite”, una vera e propria anteprima del Marranzano World Festival 2013, manifestazione che celebra il marranzano come metafora per tutto ciò che è tipicamente siciliano ma al tempo stesso diffuso in tutto il mondo. Un evento ideato e diretto dal musicista e compositore Luca Recupero che sarà sul palco continuando ad incarnare lo studio e il rispetto per gli strumenti e le modalità tradizionali del fare musica con la ricerca di una dimensione interculturale. Già nel primo appuntamento di “Ibla Folk” saranno numerosi gli artisti che si alterneranno. Tra loro anche Diego Panarello, che di mestiere fa il filmaker, ma per passione suona lo scacciapensieri. Con il suo documentario, girato nello stato siberiano di Yakutia, ha raccontato la storia di altri due artisti, Ivan Alexeev e Spiridon Shishigin che saranno presenti venerdì a Ragusa Ibla. In questo stato straniero il marranzano è strumento nazionale, rappresenta le stagioni e vari momenti legati alla natura oltre ad essere simbolo della fertilità. Ma sul palco del Teatro Donnafugata ci saranno anche Giorgio Maltese, giovane chitarrista che ha scoperto il marranzano durante il festival del 2005 per poi avvicinarsi al mondo della musica tradizionale, ed ancora i Cordasicula, un duo musicale acustico ispirato da ritmi e musiche tradizionali del Sud, Nicoletta Fiorina, che proporrà una rilettura elettrica della tradizione musicale sarda. Prevista infine la partecipazione della modicana Cecilia Pitino che con la sua grande voce racconta l’amore, l’ansia, la tristezza e la gioia della sua terra. “Ibla Folk”, dopo il primo appuntamento di venerdì 5 aprile proseguirà il 12 aprile con le “Musiche a danzare, da Oriente a Occidente”. Ospiti i “Faciti Rota” e i “Nakaira”. L’ultimo appuntamento è in programma il 19 aprile. Si chiuderà con l’attesa esibizione degli “Shannon’s Wind” dedicata alla musica celtica e popolare, in un continuo confronto tra Sicilia e Irlanda. “La rassegna musicale – spiegano dalla direzione artistica – ha l’obiettivo di creare un richiamo di natura turistica grazie alla musica. Non a caso abbiamo scelto di realizzare questi appuntamenti di venerdì, aprendo così dei possibili fine settimana da vivere tra musica, arte e cultura tra i nostri siti barocchi. Inoltre, attraverso una convenzione, è possibile anche acquistare un biglietto che prevede, oltre al concerto, anche la cena tipica presso il vicino ristorante U’ Saracinu. Un’offerta culturale integrata per far scoprire la nostra Sicilia sotto diversi punti di vista. Solo investendo su musica, cultura e turismo infatti, ci auguriamo che la nostra isola potrà al più presto ritrovare energia e passione per il rilancio della propria economia”. L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Siciliana e del Circuito Musicale Siciliano. L’ingresso al concerto costa 8 euro in prevendita mentre è possibile partecipare al concerto e cenare al ristorante spendendo appena 20 euro. Prenotazioni al 339.2912245, info ai numeri 335.5953582 e 339.6660256.

 

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