È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
NASCE A COMISO IL “COMITATO CIVICO PER LA SCUOLA”
07 Ago 2015 19:03
Costituito a Comiso il “Comitato civico per la Scuola” che ha la finalità di promuovere tra insegnanti e addetti al settore, nonché tra tutti i cittadini, la conoscenza della Legge n. 107 del 13 luglio 2015, meglio conosciuta –e sembra quasi in maniera beffarda- come riforma per la “buona scuola”. Il Comitato civico, che non nasce sotto il patrocinio di alcun partito politico, abbraccia trasversalmente tutti coloro che ritengono che qualsivoglia intervento in un ambito talmente delicato come quello della Pubblica Istruzione incida grandemente sull’assetto complessivo della nostra società e sia in grado di configurarla orientandola in un senso piuttosto che in un altro. I componenti del Comitato, in particolare, si dicono fortemente preoccupati e critici nei confronti di una Legge che tende a centralizzare le decisioni nelle mani di pochissimi, quando non addirittura di uno solo. A maggior ragione quando tali decisioni riguardano il conferimento di incarichi di docenza a tempo più o meno indeterminato: il rischio più che ovvio che si profila all’orizzonte è quello di una Scuola che perde inesorabilmente le sue caratteristiche di modello di democrazia e trasparenza per diventare, nel paese tra i più corrotti d’Europa, l’ennesimo centro di potere, nel quale poter elargire favori e garantirsi sostegno a qualsiasi titolo, senza alcun rispetto per gli unici beneficiari di ogni azione di riforma in ambito scolastico, che devono essere gli studenti. La “centralità” di questi ultimi, tanto sbandierata almeno a parole in ogni documento che riguardi la Scuola e l’Istruzione, si mostra invece calpestata e misconosciuta senza ombra di dubbio. Per non dire che le imminenti procedure di “immissioni in ruolo”, che saranno estese all’intero territorio nazionale, porteranno alla destabilizzazione di intere famiglie di cosiddetti “precari storici”. È per tale ragione che a Comiso, città che si è sempre contraddistinta nella storia per non aver accettato supinamente alcuna decisione che si profilasse come unilaterale e non condivisa, il Comitato si è costituito e cresce di giorno in giorno in maniera macroscopica, e ha oggi inoltrato formale richiesta al Presidente del Consiglio comunale di Comiso per una seduta aperta del Civico Consesso, da tenersi il prossimo 24 agosto.
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