MUSICA, FOLKLORE E FRITTO MISTO.

Era il 1967 quando, per la prima volta, si decise di creare una manifestazione che desse lustro e giusto peso al Sud Italia, ponendo il focus non solo sulla gastronomia e sui prodotti tipici culinari, ma anche sul folklore di un popolo antico, che di tradizione ne ha, in tutte le salse. Proprio di tradizione, in questo caso di quasi mezzo secolo, è caratterizzata la 49esima edizione della Sagra del Pesce, che avrà luogo, come ogni anno, nel borgo marinaro di Pozzallo, considerata la festa enogastronomica più grande del Sud Italia.

Dal 13 al 21 agosto, da Piazza delle Rimembranze alle varie terrazze sul mare, tutta la città sarà un pullulare di visitatori, decine di migliaia di turisti arriveranno come ogni anno per degustare pesce fresco e buon vino siciliano, divertirsi e rilassarsi. Inoltre, alla possibilità di assistere a concerti gratuiti di grandi orchestre della musica siciliana, partecipare ad intrattenimenti per bambini e godere della Pozzallo by night, si aggiunge la possibilità di una visita al monumento simbolo della città, la Torre Cabrera, aperta al pubblico dopo diversi anni.

Il Festival, dedicato alla valorizzazione e promozione della musica e dei sapori del bacino di Mare Nostrum porta la firma di Giovanni Gambuzza, titolare della G.G. Entertainment, in sinergia con il patrocinio gratuito del comune di Pozzallo ed i numerosi sponsor che individuano nell’evento la giusta possibilità di dare visibilità al proprio marchio. “Voglio ribadire come, ancora una volta, sono l’unico organizzatore a metterci la faccia e voglio sottolineare che, come gli anni precedenti, il Comune di Pozzallo non darà nessuna somma all’organizzazione, ma l’evento sarà organizzato con i numerosi sponsor, che dopo tanti anni di ottimo lavoro, si sono fidelizzati vedendo nella mia azienda serietà e capacità di far fronte in modo impeccabile agli impegni presi”, dichiara Gambuzza.

Nonostante la situazione di grave dissesto in cui versa il Comune di Pozzallo ormai da diversi mesi, la voglia della città di fronteggiare il problema e, nonostante tutto, andare avanti è lodevole. “La crisi c’è, ma il turismo non si ferma.- afferma l’Assessore al Turismo ed allo Spettacolo, Giorgio Scarso, che ribadisce come si tratti di- Una manifestazione realizzata quasi a costo zero”.

Sembra avere tutte le carte in regola per essere un evento da non perdere.

Anche stavolta, staremo a vedere.

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