Multe, sanzioni e controlli. Alla Task Force sul controllo dell’abbandono dei rifiuti a Comiso, presto si aggiungeranno anche gli ispettori ambientali

La task force per controllare il conferimento abusivo dei rifiuti a Comiso è stata istituita una ventina di giorni fa. Da allora, sono state molte le sanzioni, le multe e i controlli sul territorio e sul mancato ritiro dei mastelli e su comportamenti incivili. “Siamo stati costretti ad agire in questo modo a causa di persone incivili e barbare”, dichiara l’assessore all’ambiente Biagio Vittoria.

“Ad oggi, ottimi sono stati i risultati raggiunti, sono state notificate decine di sanzioni e sono stati fatti serrati controlli, relativamente all’abbandono indiscriminato dei rifiuti, al mancato ritiro, e quindi al mancato utilizzo, dei mastelli e relativamente a comportamenti poco consoni ad una comunità civile.

Siamo stati costretti – ancora l’assessore all’ambiente – ad agire in questo modo, a causa di comportamenti incivili e barbari da parte di una fetta, esigua, di persone che continua, incurante, ad assumere comportamenti poco rispettosi nei confronti dell’intera comunità e dell’ambiente in cui essa stessa vive. A tutto questo, dalla prossima settimana si aggiungeranno anche gli ispettori ambientali volontari che collaboreranno con la task force e che, oltre alla individuazione e segnalazione di fenomeni già descritti, si occuperanno di sensibilizzare ulteriormente”.

A Comiso esiste, oltre alla raccolta dell’immondizia porta a porta, anche il centro di raccolta comunale dove è possibile conferire il differenziato, il ritiro degli ingombranti sotto appuntamento o con conferimento al centro, la raccolta delle batterie scariche, degli olii esausti e le isole ecologiche. “Quindi è proprio da gente refrattaria il non voler utilizzare bene questo sistema”, spiega Vittoria.

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