Mozione di sfiducia ad Aiello: lunedì sarà depositata. L’opposizione va avanti

di Francesca Cabibbo – Dieci consiglieri comunali presentano alla città la mozione di sfiducia al sindaco Francesco Aiello. Bianca Mascolino, di Vittoria Unita, Nello Dieli e Ketty Gravina, di Diventerà Bellissima, Monia Cannata, Valeria Zorzi, Alfredo Vinciguerra di Fratelli d’Italia, Marco Greco, di “Vittoria e Scoglitti punto a capo”, Gino Pelligra,di Lega /Sviluppo Ibleo, Concetta Fiore, di Mpa hanno presentato la mozione di sfiducia. Il documento sarà depositato lunedì informalmente in comune per permettere a tutti i consiglieri di apporre le firme. Mercoledì avverrà il deposito ufficiale. Bianca Mascolino ha comunicato anche l’adesione ufficiale di Sara Siggia, eletta nella lista “Di Falco sindaco” e oggi di Italia dei Valori, Fiore ha assicurato l’adesione compatta del suo gruppo con Salvatore Artini e Giacomo Romano, Greco ha parlato anche a nome di Agata Iaquez. “Questa nozione di sfiducia è la trasposizione documentale di tutto ciò che è accaduto nella storia politica di questi due anni. La nostra non è solo una censura sul piano politico, ma anche e soprattutto delle numerose illegittimità che sono state evidenziate anche nelle relazioni della Regione siciliana. Il percorso politico che ha portato a questa mozione è stato complesso perché di diversi gruppi politici, ma essa appartiene prima di tutto alla città “. Bianca Mascolino ha aggiunto. “La mia adesione è coerente con il mio percorso politico personale, sempre di opposizione. Ci troviamo in una situazione di assoluta inagibilità politica, manca nel consiglio comunale la possibilità del confronto politico. La legge prevede per il sindaco eletto la possibilità di un premio di maggioranza di 15 consiglieri. Allo stesso modo, una maggioranza di 15 consiglieri può decidere la sfiducia nei confronti di un sindaco. Vittoria ha bisogno di coerenza e di legittimità “. Gino Pelligra ha parlato della sfiducia come di un “atto decisivo per le sorti della città” e ha sottolineato come i contenuti delle arie relazioni ispettive della Regione siciliana abbiano rimarcato il “disordine amministrativo” dell’amministrazione in carica, che non ha più le condizioni per continuare ad operare”. Nello Dieli ha parlato delle inadempienze amministrative, della perdita dei finanziamenti per il mercato ortofrutticolo, ma anche delle inadempienze e dei fallimenti come per il Piano regolatore, revocato in consiglio comunale e rimasto al palo e dell’approvazione del regolamento delle zone bianche che vede delle situazioni di commistione tra tecnici che hanno un ruolo pubblico e privato”. Dieli ha ricordato tutte le opere che non si riesce a fare partire , ma anche intanto finanziamenti perduti”. Tutti hanno rassicurato sull’assenza di alcuni consiglieri che hanno comunque dato la loro certa adesione alla mozione. Fiore e Greco hanno spiegato i motivi per cui, pur essendo stati eletti nelle liste di appoggio ad Aiello, oggi sono passati all’opposizione: la mancata attuazione del programma elettorale e il clima di odio che viene continuamente alimentato in città. Marco Greco, che nel 2021 era coordinatore cittadino di Forza Italia, ha reso noto ufficialmente, per la prima volta, l’esistenza di un patto elettorale tra Aiello e Forza Italia. “È vero. Aiello aveva un accordo con Forza Italia, stipulato direttamente con il coordinatore regionale Gianfranco Miccichè. L’incontro si tenne all’hotel San Giacomo di Ragusa Ibla. Ero presente insieme a Giovanni Mauro e Giancarlo Cugnata. Forza Italia ritiro l’appoggio al candidato della destra e sostenne Francesco Aiello”. Una verità restituita alla città.

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