MOVIMENTO TURISTICO NEL COMUNE DI RAGUSA

Ritorna positivo il dato sulle affluenze turistiche nelle strutture ricettive ricadenti nel territorio del comune di Ragusa. A dicembre, dopo la  parentesi negativa di novembre, si rivedono i turisti italiani. Dal confronto con lo stesso mese 2013 i turisti italiani passano da 3.541 unità a 4.081 (+ 540 unità)  con un incremento percentuale del 15,25%. I turisti stranieri  sono stati 887, con un incremento di 178 unità. Positivo è soprattutto l’aumento del 29,786% delle presenze sia nel settore alberghiero che extraalberghiero.  Come ad ottobre e novembre, anche a dicembre i turisti americani rappresentano il nucleo più rappresentativo del turismo straniero che sceglie questa parte della Sicilia orientale. Ai 141 americani seguono gli arrivi di 73 turisti tedeschi, 67 giapponesi, 66 francesi, 62 britannici e altrettanti spagnoli, 43 maltesi e 42 australiani. Continua ad essere basso il flusso turistico proveniente dal Belgio, dai Paesi Bassi e dal Lussemburgo in periodi diversi da quelli primaverili ed  estivi. Si sono ridotti gli arrivi di svizzeri, che ricordiamo essere stati ben presenti da marzo sino ad ottobre, mentre si è  quasi annullato il flusso turistico di provenienza scandinava.

L’anno 2014 si chiude comunque con valori positivi sia negli arrivi che nelle presenze. I dati acquisiti dal Servizio Turistico Regionale di Ragusa evidenziano che nelle strutture ricettive ricadenti nel comune di Ragusa sono arrivati 141.151 turisti (+11.652 rispetto all’anno 2013) con un aumento delle presenze da 480.893 a 545.398 (+13,14%). Ricordiamo che il 2013 si è chiuso con i flussi turistici quasi invariati rispetto al 2012. Nel 2014 i turisti italiani calano ancora  ( – 3,49%) ma si attenua l’emorragia di presenze registrata nel 2013 con un -14,96% . La parte da leone del turismo nazionale spetta ai turisti siciliani con 40.159 arrivi e 112.421 presenze. Seguono i turisti lombardi con 7.888 arrivi e 25.870 presenze e i turisti laziali con 6.708 arrivi e 21.966 presenze, sicuramente facilitati dai collegamenti aeroportuali che Comiso  ha con Milano e Roma. I mesi estivi sono stati quelli che hanno fatto registrare la maggiore incidenza di arrivi e pernottamenti per cui il turismo balneare è ancora trainante nell’economia turistica locale. I turisti inglesi preferiscono le strutture a cinque stelle nei mesi di marzo/aprile e settembre/ottobre mentre i turisti tedeschi preferiscono questa tipologia ricettiva da marzo a giugno. I turisti belgi, come i francesi, preferiscono soggiornare nelle strutture a tre stelle nel periodo aprile/settembre. Nel 2014 i posti letto disponibili sono stati 8.922 per 233 strutture ricettive. Il tasso di occupazione  dei posti letto  annuale è stato del 19,76% mentre la permanenza media annuale è stata di 3,86 notti.

Gli hotel a cinque stelle sono state le strutture che hanno registrato un buon indice di occupazione dei posti letto per anno, attestandosi al 38,37% e una permanenza media di 5,35 notti. Gli hotel a quattro stelle  hanno fattore registrare un tasso d’occupazione del 22,75% e una permanenza media di 2,12 notti mentre gli hotel  tre stelle hanno fatto registrare un tasso d’occupazione del 34,33% con permanenza media di 5,87 notti. La Francia in assoluto rappresenta per Ragusa il primo bacino di provenienza di turisti, con 21.701 arrivi e 158.892 presenze, ma la  performance migliore, così come nel 2013, è degli svizzeri che hanno incrementato sia gli arrivi ( da 3.322  del 2013  a 4.492 ) che le presenze  ( da  24.872 a 25.531).  Seguono gli americani, da 4.019 a 5.154  arrivi e 12.394 presenze, i belgi, i tedeschi, gli inglesi. Un mercato interessante continua ad essere quello degli israeliani che, con 1.938 arrivi e 13.066 presenze, mostrano un interesse crescente di anno in anno verso il territorio ragusano. Ragusa è anche meta di turisti spagnoli, russi e giapponesi e maltesi.

 * Il dirigente del servizio

 

 

 

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