MOUNTAIN BIKE. PICCOLI ATLETI CRESCONO

23 Ott 2013 09:48

Il bel tempo sta favorendo, e non poco, l’attività preparatoria dei giovanissimi talenti che si sono avvicinati al progetto “Saranno campioni 2” avviato già nelle scorse settimane dal Team Bike Ragusa. Anche ieri pomeriggio, subito dopo pranzo, intorno alle 14,30, una decina di ragazzini, guidati dall’instancabile presidente Franco Massari, con il supporto del tecnico Roberto Distefano e del direttore sportivo Massimo Canzonieri, hanno avuto l’opportunità di testare il rendimento della propria pedalata su un circuito periferico che non ha evitato le aree rurali di Ragusa, nella zona che conducono dalla città al versante del castello di Donnafugata. E’ stata una bella “uscita” che ha consentito a Massari e al suo staff di rendersi conto delle potenzialità di questi ragazzi che ambiscono a calcare le orme dei loro predecessori, cioè degli atleti che già l’anno scorso si erano dati da fare con l’obiettivo di ben figurare, come poi accadde, nei vari campionati regionali riservati alle categorie di competenza. Anche ieri, inoltre, i mini atleti si sono uniformati alle indicazioni provenienti dai tecnici cercando, per quanto possibile, di garantire delle risposte alle varie sollecitazioni provenienti dall’“alto” per quanto riguarda l’approccio ad un determinato tracciato e la resistenza della pedalata.

“Stiamo parlando, in questo caso – afferma Massari – di veri e propri fondamentali che è nostra intenzione fare apprendere al meglio a questi ragazzi che vogliono cimentarsi con la disciplina della mountain bike e che sembrano intenzionati a fare sul serio. Ben venga per noi che crediamo parecchio in questo progetto e soprattutto nel gruppo che intende animarlo. Un gruppo che si sta muovendo su più fronti e che cercherà, per quanto possibile, di rendersi ancora più autonomo nella gestione delle proprie prestazioni, così come stiamo indicando a ciascuno di loro di fare per prendere sempre più confidenza con le due ruote. E’ chiaro che si tratta di elementi che si perfezionano ancora di più con l’esperienza. Ma questi primi riscontri si possono comunque senz’altro definire molto positivi”.