MOMENTANEAMENTE CARENTE A POZZALLO IL SERVIZIO RACCOLTA RIFIUTI

 

Disattesa l’ordinanza per la raccolta rifiuti firmata il 28 febbraio scorso dal sindaco Luigi Ammatuna.  Ritirati dalle strade del centro i contenitori, la ditta aggiudicataria del servizio, la Dusty di Catania, a distanza di 45 giorni dal suo insediamento, non ha ancora provveduto a distribuire agli utenti i sacchetti, i secchielli antirandagismo, nonché i contenitori carrellati. La giustificazione? Il ritardo sarebbe da imputare alla società fornitrice delle attrezzature richieste. Di conseguenza i cittadini sono costretti  ad “arrangiarsi” almeno per altri quindici giorni, data, entro la quale, il problema dovrebbe essere risolto. Unica soluzione adottata, ad oggi, dagli utenti, non potendo fra l’altro disporre dei sacchi biodegradabili, è quella di lasciare l’immondizia raccolta nelle solite buste di plastica, fuori dalla propria abitazione o sui marciapiedi. Come prima, più di prima. “Tra ricorsi al Tar e contro ricorsi – dice l’assessore Francesco Gugliotta – si è venuta a creare, sia per il Comune, che per la ditta aggiudicataria del servizio, una situazione di incertezza legislativa che ha inciso sui tempi di programmazione. Tant’è che la Dusty, avendo deciso prudentemente di attendere il pronunciamento del giudice amministrativo, ha dovuto differire l’ordine per l’acquisto del materiale occorrente per l’espletamento del servizio, la cui consegna sta avvenendo con ritardo. Chiedo scusa ai cittadini per l’involontario inconveniente che, comunque, contiamo di risolvere entro la prossima settimana”. Ma perché non comunicarlo? Questa l’osservazione sollevata dai cittadini. “L’ordinanza sindacale – dice il pensionato Meno Paternò – detta modalità e criteri per il conferimento dei rifiuti, ma non avendo a disposizione sacchetti, secchielli e quant’altro, nessuno di noi è nella condizione di rispettare quanto prescritto. L’aspetto più antipatico del disservizio venutosi a creare – aggiunge Paternò – da tutti conosciuto come cittadino modello, riguarda il messaggio negativo inevitabilmente trasmesso e, manco a dirsi, immediatamente recepito, da quanti continuano a credere che la città sia da considerare come una grande pattumiera. Mi riferisco in questa fase agli “sporcaccioni” della domenica, pochi per fortuna, i quali, pur sapendo che nei giorni festivi il servizio è sospeso, continuano regolarmente a depositare negli angoli delle strade cartoni e sacchetti di immondizia”. Probabilmente, aggiungiamo noi, fino a quando non beccheranno la prima contravvenzione, come prescritto nell’ordinanza sindacale, destinata, per il momento, a non produrre effetti concreti.

 

 

  

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