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MODICA STREET MUSICAL. ARTE A CIELO APERTO PER UN MUSICAL COMPOSTO DA ARTISTI MODICANI
01 Ago 2016 10:03
Modica per un giorno, esattamente sabato 6 agosto, sarà palcoscenico a cielo aperto grazie all’esibizione degli artisti locali, tutti quelli dediti e occupati nelle varie forme dell’arte, nel contesto di quel grande contenitore che si chiama “Modica Street Musical – il presente, il passato e il possibile”.
Un’autentica opera pubblica spettacolare nata da un’idea di Marinella Senatore e prodotta dalla galleria La Veronica e che si avvale del patrocinio del Comune.
L’evento è stato illustrato sabato scorso, in un incontro con la stampa a Palazzo San Domenico, alla presenza del vice sindaco, Giorgio Linguanti, dell’ideatrice e del curatore dell’evento, Marinella Senatore e Matteo Lucchetti, di Sveva D’Antonio, contitolare della galleria La Veronica. Presenti molti degli artisti che si esibiranno e tra questi i componenti dell’ENS (Ente Nazionale Sordi), Francesco Arrabito e Letizia Di Quattro, che con il linguaggio dei gesti daranno il loro contributo alla manifestazione.
“Modica Street Musical” è nei fatti un musical itinerante per la città di Modica in due atti e un intermezzo ed interamente composta e interpretata grazie all’apporto di oltre cento persone residenti in città e che in qualche modo esprimono, attraverso lo strumento dell’arte, il loro modo di essere e di apparire.
Atto I ore 18.00 dalla Piazza San Giovanni a Modica Alta/Intermezzo ore 20.00 Chiesa di San Giorgio/Atto II ore 21.00 Corso Umberto 1 e San Pietro Modica Bassa.
Modica Street Musical trae spunto dalle cerimonie pubbliche, dai riti civili e religiosi della tradizione italiana, dai festival e dalle manifestazioni di massa, intessendo questo patrimonio immateriale all’interno del formato del musical di strada. La scelta di questo genere di spettacolo si presta a una riflessione sul sistema della notazione musicale occidentale e sulle sue implicazioni politiche, oltre a dare spazio alle storie e ai protagonisti di svariate comunità artistiche che animano Modica e restituiscono un’immagine della complessità storica dell’associazionismo del territorio, fatto di società operaie, corpi bandistici, cori e nuove realtà di aggregazione sociale.
“Tutte le forme artistiche, spiega Marinella Senatore, saranno messe insieme, dagli artigiani, ai cantanti, dagli attori ai danzatori per un’espressione ampia e autentica che si esprimerà attraverso il linguaggio dell’arte. L’evento sarà oggetto di un filmato di 180 minuti che viaggerà nei musei di tutto il mondo. Avremo anche i non udenti che faranno della compagnia che daranno il meglio nel loro linguaggio”
Suddivisa in tre parti, l’opera dedica il primo atto al tempo presente, catalizzando l’azione attorno alla chiesa di San Giovanni a Modica Alta, dove decine di formazioni daranno vita ad una performance multiforme con l’intento di offrire una cassa di risonanza a quanti dedicano le loro energie sul territorio alla formazione delle nuove generazioni attraverso musica, danza e altre attività. Un grande affresco del fermento culturale cittadino con una particolare attenzione verso tutto ciò che crea aggregazione e dà vita a comunità transitorie fatte di persone dalle provenienze più disparate.
Al seguito di un chiamatore, figura tipica del teatro popolare, la folla di performer e spettatori scenderà poi verso la chiesa di San Giorgio, dove prenderà forma l’intermezzo dedicato al passato.
Il secondo e ultimo atto è consacrato al possibile, scelto come categoria alternativa al futuro, sottolineando la necessità di azioni concrete che nascano dalla ricognizione dell’esistente e informate dalla lettura attenta di ciò che è stato. In questo senso, Senatore ha invitato il compositore italiano Emiliano Branda a comporre una colonna sonora di Modica, a partire dai materiali raccolti attraverso una richiesta fatta in giugno agli abitanti, di inviare tutti quei suoni, ricordi, citazioni che creano nella loro memoria il tappeto sonoro della città.
“Modica Street Musical è un lavoro partito da lontano, precisa Sveva D’Antonio, nel senso che è stata necessaria una lunga preparazione e già nel marzo del 2015 Marinella Senatore ha fatto i primi sopralluoghi in città operando delle scelte al fine di realizzare un evento che valuto unico e irripetibile”.
Perno e gran finale del secondo atto, la Modica soundtrack è il lascito che l’opera pubblica di Marinella Senatore dona alla collettività che tanto generosamente ha deciso di prendere parte ad un musical che li riguardasse e che proiettasse altrove la complessità dello stare insieme e del fare comunità oggi.
“Il Modica Street Musical è un’occasione unica, afferma Matteo Lucchetti. Irripetibile, infatti, è l’aver catalizzato su un medesimo progetto i molti attori culturali cittadini che, pur nella diversità dei loro repertori, hanno generosamente abbracciato l’idea di Marinella Senatore di lavorare tutti insieme per uno spettacolo che parlasse di Modica, di loro e delle possibilità, anche quelle impensabili, che nascono dall’unione di gruppi, associazioni e singoli che normalmente non collaborano tra di loro. Alla base c’è la riscoperta dell’aggregazione sociale come potenziale di costruzione dello stare insieme, del fare comunità, di riconoscersi come corpo sociale quando si lascia l’individualità per il collettivo, alla ricerca del bene comune attraverso l’arte”.
L’evento sarà accompagnato da una mostra che è uno spazio nel quale lavori precedenti di Marinella Senatore e nuove produzioni compaiono come documenti e materiali di riferimento per la progettazione della Modica Street Musical, oltre che a rappresentare uno spazio di riflessione sul musical come messa in scena del rapporto tra spettacolo e vita, sulla base della continuità che esiste tra la musica e le vite quotidiane dei protagonisti locali.
“Come amministrazione comunale, dichiara Giorgio Linguanti, abbiamo accolto con grande entusiasmo questa iniziativa che rende la città protagonista attraverso le ricche e variegate forme artistiche che essa esprime nel contesto di un’azione collettiva che si muoverà nell’ambito di una scenografia naturale e di grande pregio architettonico che esalterà le eccellenze e creerà entusiasmo nella popolazione.
Colgo l’occasione per chiedere collaborazione ai residenti perché rendano agevole la realizzazione al meglio di questo evento rispettando le ordinanze che disciplineranno il traffico. Tutti dovremo dare il nostro contributo per la migliore riuscita di questa spettacolo itinerante a cielo aperto.”
Il Modica Street Musical è reso possibile grazie alla collaborazione di centinaia di partecipanti e delle seguenti associazioni e istituzioni: ASD Tersicore ,Associazione Culturale Gli Armonici Di Elvira Mazza, Associazione Portatori di San Giorgio Modica, A.S.D. Twirling Club Scicli , Comune di Modica, Civica filarmonica di Modica, Coro Polifonico “Claudio Monteverdi” di Modica, Ente Nazionale Sordi Sezione provinciale di Ragusa, Gomez Crew, GSD Medea Siracusa, Liceo Musicale G.Verga di Modica, Chiara Notarnicola (soprano), Op3ra Chiara Provvidenza e Giorgio Sortino (solista e chitarra),“Quelli” della Banca del Tempo Iblea, SAVA&SAVA Comunicazione Sicilia Libertaria.
Marinella Senatore (Italy, 1977). La sua pratica artistica è caratterizzata dalla partecipazione del pubblico. L’idea è di incoraggiare il potere creativo della folla, innescando un dialogo tra la storia, la cultura e le strutture sociali. Il lavoro di Senatore è fruibile da tutti, invitandoci a creare un lavoro partecipato nel quale ognuno può avere un ruolo e dove il ruolo dell’artista come autore e il pubblico come ricevente può essere riscritto. L’artista lavora con vari medium tra i quali il video, il disegno, la performance, l’istallazione, la fotografia, il suono, la pittura e la scultura. I progetti qualche volta sono workshop aperti nei quali i partecipanti hanno il ruolo di attori non professionisti, sceneggiatori, costumisti, cameraman, scenografi, danzatori etc. Creando nuove possibilità per il coinvolgimento pubblico, le comunità locali sono coinvolte in diversi modi: i residenti condividono le loro capacità e specialità oppure ne acquisiscono di nuove, negoziando con l’artista per determinare la parte che ciascuno di loro avrà nel progetto. Rosas (2012) un’Opera per lo schermo, ha coinvolto 20.000 cittadini in Germania, Spagna e Regni Unito. Nel 2013 l’artista ha fondato The School of Narrative Dance, una scuola nomade, gratuita, centrata sulla narrazione di storie, basata su un sistema didattico che incentive l’emancipazione dello studente e attiva processi di auto-coltivalzione. Nel 2014 l’artista ha lanciato alla Kunst Halle Sankt Gallen Estman Radio, una radio esistente con podcast scaricabili. Il suo lavoro è stato esposto largamente in Italia e all’estero, tra cui: Queens Museum, NY; High Line, NY: Centre Pompidou, Paris; Les Laboratoires d‘Aubervilliers, Paris; Museum of Contemporary Art, Santa Barbara, CA; Castello di Rivoli, Turin; Kunsthalle Sankt Gallen; Maxxi Museum, Rome; 54th Venice Biennal, ILLUMINATIONS; 13e Biennale de Lyon; Liverpool Biennial, UK; Thessaloniki Biennále 5 of Contemporary Art; Biennial of Moving Image, Mechelen; Göteborg Biennial, Sweden; 30th Biennial of Graphic Arts, Ljubljana; Athens Biennial; Whitechapel, London; Museum of Contemporary Art, Chicago; Sandretto Re Rebaudengo Foundation, Turin; Palazzo Grassi, Venice; Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam; Moderna Museet, Stockholm; Bozar, Bruxelles; Matadero, Madrid; Künstlerhaus Bethanien, Berlin; Macro Museum, Rome; Madre Museum, Naples; Kunstverein Ar/Ge Kunst, Bolzano; Centre of Contemporary Art, Torun; Petach Tikva Mueseum of Art, Tel Aviv; Istanbul Modern; Visible Award, Serpentine Gallery, London; ISCP, New York; Magasin Centre National d’Art Contemporain, Grenoble; Quad, Derby; ViaFarini, Milan; Para/Site, Hong Kong.
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