MODICA SPESI 200 MILA EURO PER NATALE E CHOCCO

 

Un Natale 2013 ricco. E’  quello che l’Amministrazione Abbate vorrebbe far apparire ai cittadini, o ai turisti, ma questa ricchezza sembra non sfiorare le tasche dei commercianti e imprenditori modicani, tantomeno quelle dei dipendenti delle ditte “collegate”.

Chocomodica e’ costato  149mila e 200 euro, dei quali 20mila, oltre Iva, sono andati alla società di Guarducci, la “Gioform srl” di Perugia (la quale, pare, abbia trattenuto il 40% delle vendite), e 14mila, sempre Iva esclusa, vanno alla “Boring” di Modica per aver curato i servizi di pubblicità e comunicazione. Infine le spettacolari, ma costosissime, luminarie sono state pagate 42mila euro. Quindi  le spese (fino ad oggi conosciute) sostenute per Natale 2013 ammontano a circa 200mila euro, che potrebbero lievitare aggiungendo i costi, non ancora quantificati, dello straordinario dei dipendenti comunali e della Polizia Municipale.

La Regione Siciliana ha finanziato l’evento per 39mila euro, la Camera di Commercio di Ragusa per 10mila euro. Il Comune di Modica preleverà poco piu’ di 6mila euro dal capitolo di bilancio n. 8375/000, mentre la rimanente parte di circa 93mila euro sarà prelevata dal capitolo 8710 che,pare (sul sito del Comune di Modica, alla voce “Bilancio preventivo e consuntivo” non esistono allegati), riesca a coprire solo un importo di 80mila euro.

Ma intanto i dipendenti delle ditte fornitrici patiscono la “fame”.

Quelli della Spm, 50 dei quali sono in cassa integrazione, a zero ore, fino al 31 dicembre, devono percepire le mensilità di settembre, ottobre, novembre, e non parliamo di tredicesima (seppur il Sindaco aveva garantito ai lavoratori che avrebbe anticipato i soldi della CIG). Gli operatori ecologici devono percepire ancora le mensilità di ottobre, novembre ed anche in questo caso figuratevi se si pensa alla tredicesima.I dipendenti di alcune cooperative sociali devono percepire sette mensilità piu’ la tredicesima.

Praticamente è come se l’incantevole città di Modica vestisse un bellissimo soprabito (vedi le luminarie costate quasi 50mila euro) ma poi, sotto, indossasse vestiti sdruciti e scarpe vecchie.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it