Modica: Occupiamoci di…quanto l’emergenza sanitaria incide sul lavoro?

Mercoledì 04 marzo, presso il salone parrocchiale della chiesa di San Luca a Modica si è svolta la consueta Assemblea d’inizio mese del gruppo Occupiamoci di…, dove i professionisti si sono raccontati ai disoccupati provenienti da diverse parti della provincia di Ragusa e non solo.

Ad aprire il lungo pomeriggio è stato il formatore, Filippo Corvo che dopo aver commentato gli ultimi dati Istat relativi all’aumento della disoccupazione giovanile, che nel mese di gennaio ha toccato quota 29,3%, ha parlato dell’importanza di fare network in tempo di emergenza sanitaria e di come la sfiducia, l’incertezza di questi giorni sia causa di trend negativi per i mercati finanziari.

Subito dopo ha preso la parola il consulente del lavoro, Giovanni Poidomani che ha esposto ai presenti le problematiche relative alle assenze per malattia e per quarantena, i provvedimenti che sono stati adottati dal Governo per l’emergenza Coronavirus e di come le aziende possono far fronte al pagamento dei dipendenti assenti.

Umberto Nerini, che gestisce una scuola di musica a Modica, ha parlato dell’importanza del linguaggio musicale e di come non sia possibile ricorrere a video lezioni o video tutor per fare apprendere i rudimenti di uno strumento musicale, in quanto per l’allievo risulta fondamentale il confronto diretto con il proprio insegnante.

Anche l’intervento del docente, Salvatore Modica, ha rimarcato l’importanza del confronto in presenza tra insegnanti ed alunni, le piattaforme telematiche che in questo periodo di emergenza sanitaria sembrano l’unica via per rimanere formati, non potrà mai sostituire appieno una lezione in classe fatta di confronti, emozioni e anche delusioni fra i pari.

Il consulente, Salvatore Messina, ha trattato il tema dello Smart Working, delle nuove normative che sono state emanate dal Governo per superare gli adempimenti burocratici e consentire al lavoratore di poter lavorare da casa garantendo la prestazione lavorativa e di come in Europa tale forma di lavoro da diversi anni sia ben collaudata.

Giovanni Vindigni, già direttore della BCC “Contea di Modica” ed attuale manager della Orma Srl di Modica, ha parlato di come le aziende private stanno vivendo l’incertezza sanitaria e di come il tutto si ripercuota sulla produzione e sulla vendita dei beni e servizi prodotti in Italia.

Gianluca Melilli, ideatore della rubrica radiofonica “Due minuti un libro” ha raccontato diversi aneddoti su come affrontare i momenti di difficoltà, poi ha voluto lanciare un messaggio di speranza citando J.W. Von Goethe: “Qualunque cosa tu possa fare, incominciala. L’audacia ha in sé genio, potere e magia”.

Saro Cannizzaro, comandante della Polizia municipale di Modica, ha raccontato ai presenti come ha saputo sfruttare le sue passioni sportive, canore ma anche di applicazione allo studio per potersi affermare sia dal punto di vista personale che professionale, poi ha invogliato i presenti a non arrendersi agli ostacoli quotidiani specie di questo periodo.

Rosita Giannì del gruppo Alleanza Assicurazioni Spa, ha parlato della sua esperienza lavorativa e di come sia riuscita a conciliare lavoro e famiglia, soffermandosi sulla formazione specie dei prodotti finanziari per capire l’andamento dei mercati e degli effetti che stanno subendo a causa dell’emergenza sanitaria.

Giorgio Agosta, presidente onorario dell’associazione “Salvuccio Agosta” ha trattato il tema della solidarietà e di come tutti i membri dell’associazione stiano affrontando la grande difficoltà nel trovare una struttura che possa accogliere la distribuzione periodica del banco alimentare rivolta alle persone meno abbienti.

La giovane imprenditrice, Flavia Novello, ha parlato di come gestisce insieme ai suoi fratelli l’attività di produzione di latte e formaggi di capra e di come la sua azienda ubicata a San Giacomo, stia crescendo sfruttando le risorse del territorio.

Luca Sortino, presidente regionale Anacam (Associazione nazionale imprese di costruzione e manutenzione ascensori) ha raccontato di come da giovanissimo sia passato dall’osservare suo papà nell’attività lavorativa e a come oggi sia passato a gestire l’azienda di famiglia nel settore degli ascensori.
Al termine del lungo pomeriggio i ragazzi del gruppo Occupiamoci di…si sono scusati con i professionisti in sala che per motivi di tempo non sono potuti intervenire e poi hanno comunicato ai presenti che il prossimo incontro con i Tavoli di lavoro dipenderà dalle decisioni del Governo in materia di adunanze e riunioni.

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