MODICA MIETE CULTURA

Tutto pronto per l’inaugurazione di oggi alle ore 18.30 di “Salvataggio”, nuovo progetto artistico di Franco Fratantonio, allestita all’interno del  Teatro Garibaldi ed organizzato grazie al supporto dell’omonima fondazione inserito nel cartellone di “Modica Miete Culture”. Sul tema è dedicato in catalogo un intervento di Don Liborio Palmieri. Ricordiamo che “Salvataggio” è stato presentato lo scorso anno a Firenze nell’ambito della Biennale 2011 ed ha vinto il primo premio nella categoria “Mixed-Media”. La mostra è già stata a Parma e Trapani ed ora approda a Modica, città natale dell’artista. Gli appassionati dell’arte e non, potranno visitarla dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 21 fino al 5 luglio, con ingresso gratuito. L’arte non si esprime solo con la pittura ma anche con la fotografia così domani, al Caffè Letterario Hemingway, la fotografa tedesca Lisa Rienermann  inaugurerà “Type in the sky” una mostra “a naso in su”. Proveniente da Firenze, l’esposizione sarà visitabile fino a domenica. L’inaugurazione sarà accompagnata dalla presentazione della rivista di architettura AND da parte del direttore Paolo Di Nardo. Nel fine settimana torna Welcome To Paradise, l’art-show in notturna, organizzato da Marcel Cordeiro e Rionarte dalle 20.30 di sabato e domenica  vedrà l’intervento di decine di artisti italiani e stranieri con opere, sculture e performance artistiche nel quartiere Madonna Delle Grazie, sulla collina di Monserrato. I temi di Welcome To Paradise 2012 sono morte e rinascita, la violenza sulle donne, un tributo al ventennale della guerra in Yugoslavia, il dramma del terremoto e la mucca modicana, razza autoctona e in via di estinzione, un modo per ricordare alla comunità l’urgenza di non perdere le proprie radici in un mondo sempre più globalizzato. Nell’atrio di Palazzo San Domenico,  fino al 29 giugno, la fiamma dell’installazione multisensoriale “La Rivoluzione del Gelsomino” realizzata da Marcel Cordeiro e dedicata all’eroe tunisino Mohamed Bouazizi che si diede a fuoco nel dicembre 2010 accendendo la rivolta contro i regimi totalitari dei paesi africani e del Medio Oriente. “Un omaggio – ha sottolineato il sindaco Antonello Buscema – che, primo in Italia, nel segno della solidarietà e dell’impegno per la crescita culturale e l’affermazione della democrazia e dei diritti civili, ha avvicinato ancora di più la città di Modica ai paesi del Mediterraneo”.

 

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