È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MODICA, MANIFESTAZIONI ESTIVE
19 Lug 2012 08:42
La delibera di Giunta, varata a stagione gia’ iniziata, e che ha creato polemica tra i commercianti, è alla base dell’intervento odierno del Segretario Provinciale della Fesica Confsal, Giorgio Iabichella, che ne chiedeva la revoca poiche’ decisa in modo “poco partecipato”.
“La colpa non e’ totalmente addossabile all’Amministrazione Comunale modicana, poiche’ una piccola percentuale di responsabilità la si deve attribuire anche ai commercianti che, non avendo un’associazione sindacale forte e determinata alle loro spalle, rimangono in balia delle scelte degli amministratori comunali che fanno il bello ed il cattivo tempo senza concertare.” Queste le affermazioni di Iabichella, tese a provocare anche l’assenza delle associazioni sindacali datoriali, a difesa di quanti hanno lamentato la loro esclusione dalla “presunta” concertazione avviata dall’Amministrazione comunale.
“Le scelte effettuate dall’Amministrazione, per me totalmente errate, – prosegue Iabichella – sarebbero da rispettare solo se avessero predisposto un bando, avvisando pubblicamente la cittadinanza, i commercianti e le associazioni culturali e chiedendo loro di concertare l’estate modicana. Ma le scelte sono state fatte, quasi totalmente, in modo unilaterale. Questo e’ un dato di fatto. La programmazione estiva non puo’ esser definita decisa in una riunione di Giunta, ove erano presenti solo quattro assessori su otto, riunitasi a stagione gia’ iniziata ed il giorno dopo(10 luglio) di quando è cominciata la programmazione stessa (9 luglio – rassegna cinematografica).”
“Modica, da sempre fiore all’occhiello del sud-est della Sicilia e dell’Italia,-conclude Iabichella – non puo’ essere sciupata da una gestione amministrativa e politica insoddisfacente e priva di pianificazione.”
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