MODICA, IN CONTRADA ZAPPULLA IN DIRITTURA D’ARRIVO L’ACQUEDOTTO

Tempi brevi per l’attivazione del nuovo acquedotto di c.da Zappulla. L’attesa dei residenti pare abbia le ore contate anche per quanto riguarda la risoluzione del problema Enel con l’allaccio del contatore con il pozzo per il prelievo dell’acqua.

Sabato 21 l’amministrazione ha assunto impegni precisi nel corso della riunione tenutasi a Palazzo San Domenico con alcuni residenti della popolosa contrada. Erano presenti l’assessore alle Opere Pubbliche, Giuseppe Sammito, l’assessore allo Sviluppo Economico, Nino Frasca Caccia e il capogruppo del Pdl in consiglio comunale, Luigi Carpenzano. L’iter dei lavori di completamento dell’acquedotto è stato oggetto della lunga cronistoria presentata dall’Assessore Giuseppe Sammito: dalla sottoscrizione della transazione con l’impresa nel settembre del 2011, alla decisione di sollevare cambiare la direzione dei lavori, lo stop dell’Enel (da anni è aperto un contenzioso per un debito pregresso che non consente un regolare rapporto con l’Ente Comune e quindi l’impossibilità di nuovi allacci) circa la riattivazione del contatore senza il quale il nuovo impianto non potrà emungere acqua dal nuovo pozzo e non potranno, quindi, effettuarsi l’analisi delle acque.

“Nelle more che la vicenda Enel – Comune venga risolta – ha informato l’Assessore Sammito – l’acquedotto, appena terminati i lavori, sarà rifornito con l’acqua del pozzo Assenza, ma solo in via temporanea, perché entro l’estate sarà posto a regime il nuovo pozzo. L’amministrazione, con avviso pubblico, ha già ufficialmente invitato i residenti a fare istanza per usufruire dell’allaccio alla condotta”.

“Bisogna dar atto all’assessore Giuseppe Sammito – ha sottolineato il capogruppo del PDL Luigi Carpenzano – rispetto a chi l’ha proceduto, di avere dato una spinta decisiva nel corso dell’ultimo anno alla soluzione del problema e aver seguito con convinzione la problematica. Rimane solo il neo con l’Enel. Al di là del debito pregresso, si doveva comunque consentire l’attivazione del contatore, solo con il pagamento del canone atteso il consumo zero. Nei fatti, insomma, l’Enel non poteva permettersi il lusso di condizionare un servizio essenziale come l’erogazione idrica di un popoloso quartiere ed è per tale ragione che ha proposto il coinvolgimento delle Prefettura di Ragusa attraverso una lettera nella quale s’informa l’Enel dell’avvio del completamento dei lavori e quindi della necessità di avere l’acqua dal pozzo per le analisi di rito e per gli allacci alla condotta da parte dei cittadini.”  La situazione sarà adesso monitorata, settimana dopo settimana e il prossimo appuntamento è stato fissato a Zappulla sabato 4 febbraio p.v. alle ore 10.00.

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