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MODICA: IL CCN PROPONE LE “DOMENICHE SOSTENIBILI”
24 Mar 2012 13:17
Le festività di Pasqua, del 25 aprile e del 1 maggio sono ormai alle porte quindi diventa quanto mai attuale il problema dell’apertura delle attività commerciali in tali giornate. La liberalizzazione in tale settore del commercio impone una certa autonomia per quanto riguarda le aperture nelle domeniche e nei festivi.
A tal proposito Giovanni Pisana, vice presidente del Centro Commerciale Naturale Polocommerciale, fa sapere che si è optato per le domeniche sostenibili. “I nostri negozi saranno aperti soltanto la domenica pomeriggio e resteranno chiusi del tutto in giorni festivi come Pasquetta, il 25 aprile, il 1 maggio, ecc…Tutto ciò perché ci sentiamo responsabili di non aggredire il territorio in cui operiamo, imponendogli abitudini che sono lontane dal nostro modo di vivere e sentire. Abbiamo cercato piuttosto una soluzione equilibrata, che dimostri rispetto nei confronti delle tradizioni che la nostra comunità condivide, legate alla domenica e alla festa, e dimostri così rispetto anche nei confronti dei nostri collaboratori e dei nostri clienti” dichiara Pisana.
“Crediamo che il buon senso possa aiutare tutti a valutare l’incoerenza e la distanza dalla realtà che caratterizzerebbero scelte diverse, così come ogni eventuale tentativo di attirare a tutti i costi gli utenti nei negozi anche in quelle giornate tradizionalmente dedicate al riposo, alla famiglia e al tempo libero, alla campagna e al mare” sentenzia il vice presidente del CCN.
“E dato che anche i grossi centri commerciali di Ragusa e Modica — conclude Pisana — al di là delle loro esigenze legate alle dinamiche della grande distribuzione, operano nello stesso identico contesto in cui operiamo noi, li invitiamo a riflettere sull’opportunità di condividere questa nostra proposta e ad assumere anche loro lo stesso senso di responsabilità: condividiamo appieno, in questo senso, le riflessioni esternate nei giorni scorsi dalla Cgil provinciale. Il sistema commerciale di questa Provincia si dimostrerebbe in questo modo capace, tutto insieme, di fare scelte di vera sostenibilità per il territorio”.
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