MODICA, I NEGOZI DEL POLOCOMMERCIALE CHIUSI

Oggi i negozi del Polo commerciale di Modica hanno deciso di chiudere e tutti gli operatori hanno deciso di scendere in strada con i manifestanti del movimento “Forza d’Urto”. Di fronte alla protesta ad oltranza è necessario che tutti si sentano responsabili di dire a gran voce che la politica e le istituzioni devono fare presto, o la moltiplicazione dei danni sui danni all’economia regionale creerà guasti irreversibili. Abbiamo già detto ieri che le nostre attività sono in ginocchio, ma come noi lo sono indistintamente quelle di tutti i settori produttivi regionali e se la protesta proseguirà davvero ad oltranza si trasformerà in un bagno di sangue per tutti.

Purchè la situazione torni alla normalità, ci facciamo noi stessi portavoce della richiesta che il Governo regionale e il Governo nazionale attivino subito un dialogo reale e risolutivo con le categorie che stanno protestando.

Al Presidente della Regione Raffaele Lombardo, chiediamo di non limitarsi a promettere una missione romana, ma di fare subito ciò che, da Governatore, ha il pieno potere di fare e in particolare tre cose: farsi carico di una mediazione con la Serit affinchè conceda alle piccole e medie imprese una ragionevole dilazione per il pagamento delle cartelle esattoriali; fare la stessa con gli istituti di credito affinchè si applichi una moratoria bancaria che allenti la pressione sulle imprese e sulle famiglie; fare in modo che la Regione possa controllare direttamente e calmierare il prezzo dei carburanti. La tensione nei presìdi è talmente alta che risulta evidente che non saranno tollerati rinvii: per il bene di tutti, è necessario che le istituzioni prendano coscienza della gravità della situazione, che rischia di degenerare da un momento all’altro, e mettano subito mano a provvedimenti concreti

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it