MODICA FILE INTERMINABILI AGLI SPORTELLI

“Queste sono le ultime ore utili per pagare la maggiorazione “Tares” relativa all’anno 2013, ovvero quella differenza (per chi avesse già pagato la Tarsu) di 30 centesimi al metro quadro, che verrà interamente versato allo Stato.”

“A Modica, il movimento “Cittadini Liberi”, ha inviato al Comune, non appena ricevuti gli avvisi, una serie di segnalazioni tra le quali l’illegittimità dell’addizionale Ex-eca (abolita in regime di Tares) e la mancata applicazione, in molti casi, delle agevolazioni e riduzioni previste dal regolamento della Tarsu comunale. Purtroppo l’ufficio unico delle entrate e dei tributi non è riuscito a smaltire, nelle scorse settimane (ricordiamo che gli avvisi di pagamento sono pervenuti ai modicani durante le feste natalizie appena trascorse), le tante richieste di chiarimenti e/o ricalcoli delle “bollette”, a dimostrazione che erano davvero tante le inesattezze degli avvisi.”

“Ci chiediamo se il Sindaco abbia previsto un’apertura straordinaria dell’ufficio delle entrate per la giornata di domani 24 gennaio atteso che, secondo quanto scritto sul sito istituzionale del Comune, l’ufficio tributi dovrebbe rimanere chiuso nella giornata del venerdì. Auspichiamo, infine, che gli uffici restino aperti per l’intera giornata, vista la marea di gente che oggi pomeriggio c’era davanti all’ingresso dell’ufficio in questione.”

“Ricordiamo che la Tares verrà pagata solo per il 2013, difatti sin dall’anno in corso si pagherà l’imposta unica “IUC”, che comprenderà Imu, Tasi e Tari, della quale non si conoscono ancora le scadenze e gli importi poiche’ saranno i comuni a deliberarlo. Inoltre è bene precisare che la Tares deve essere corrisposta dai proprietari di immobili che per la loro destinazione e il loro uso generano rifiuti. Sono, quindi, escluse le aree scoperte con carattere pertinenziale o accessorie alle abitazioni private, le aree condominiali non detenute o occupate in via esclusiva, le unità immobiliari adibite a civili abitazioni sprovviste di mobili e di allacci alla rete idrica ed elettrica, e tutti i fabbricati non utilizzabili perché inagibili, inabitabili, collabenti.”

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