Modica: ecco come migliorarla. La ricetta del Movimento 5 Stelle dopo il tour tra le vie del centro

Ieri il Consigliere Comunale Portavoce M5S, Marcello Medica, ha inviato una lettera ufficiale al Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, e per conoscenza alla Presidente del Consiglio Comunale, Carmela Minioto, avente ad oggetto la comunicazione di istanze e proposte emerse dal tour del M5S che ha avuto come prima tappa la zona di Modica Bassa.

Da qualche settimana, infatti, il M5S Modica ha iniziato per quartieri, zone e frazioni della città un tour, che si è voluto denominare “La Città Virtuale diventa Reale”, come a voler far emergere l’assoluta convinzione che la concretezza debba essere il fondamento dell’azione politica e questa debba nascere dal vissuto e dal vivere quotidiano della gente comune.

Ecco, dunque, che arrivano le prime sollecitazioni dopo la prima tappa del tour del M5S, che si propone di informare i cittadini sull’attività svolta dal Movimento ai vari livelli territoriali – quindi anche locale -, e soprattutto di raccogliere dalle persone incontrate – in maniera diretta, non mediata – suggerimenti, proposte, istanze, e disagi affinché i loro argomenti di dialogo, in seguito convogliati nelle sedi istituzionali della politica, possano divenire oggetto di dibattito trasparente ed operativo, volto alla ricerca ed all’attuazione di soluzioni migliorative possibili e funzionali.

In tal senso la città virtuale diviene reale: così ogni cittadino ha l’opportunità di chiedere informazioni e fare proposte, non solo attraverso il WEB, com’è già in parte possibile, ma anche in modo diretto ad un suo rappresentante istituzionale.

Nello scorso weekend del 2 e 3 marzo, il tour ha iniziato da Modica Bassa, dove il Consigliere Medica, accompagnato da attivisti del M5S Modica, ha incontrato per le strade non solo molti passanti ma soprattutto commercianti, dai quali sono emerse, congiuntamente alle tante croniche problematiche, anche molte e rimarchevoli proposte condensate nei seguenti dieci punti:
1) Valorizzazione di percorsi pedonali che da Modica Bassa condurrebbero ai rispettivi Belvedere dell’Itria e del Pizzo.
2) Valorizzazione turistica della zona di Via Vittorio Veneto e Viale Medaglie d’Oro, oggi abbastanza desolata.
3) Valorizzazione del Parco San Giuseppe U’ Timpuni e del Parco archeologico S. Lucia.
4) Rimodulazione della tassa di occupazione del suolo pubblico a seconda delle centralità o meno delle zone.
5) Maggiore attenzione al settore turistico con particolare riferimento all’organizzazione delle visite guidate dei turisti e in generale all’offerta dei servizi turistici pubblici, che andrebbero maggiormente migliorati e potenziati.

6) Recupero e valorizzazione integrale del parcheggio di Viale Medaglie d’Oro, istituzione di zone a traffico limitato e chiusura alternata di varie zone del centro storico, evitando le chiusure a sproposito, per manifestazioni senza la necessaria predisposizione di adeguati servizi, principalmente di bus navetta.
7) Rifacimento del manto stradale in mattonelle e basole nonché ripristino di un’adeguata e contestualizzata illuminazione pubblica di alcune viuzze del centro storico (via S. Margherita, via Maggiore Giunta) e di alcuni marciapiedi (viale Medaglie d’Oro fino all’altezza dell’ufficio postale).
8) Recupero e ristrutturazione di case e palazzi abbandonati (Palazzo degli Studi e Palazzo della Cultura), nonché, di concerto con la Curia, del patrimonio immobiliare ecclesiastico con conseguente impulso del settore edile.

9) Più controlli e più sicurezza per i cittadini, attraverso un serio piano di videosorveglianza e di pattugliamento di tutto il territorio.
10) Miglioramento della raccolta differenziata degli esercizi commerciali nell’applicazione di una maggiore flessibilità nel prelevamento dei rifiuti per la fascia oraria stabilita e nell’applicazione di un sistema incentivante agli esercenti che differenziano con particolare attenzione i rifiuti della loro attività.

Alla luce di tale folto elenco, emerso dall’incontro con i cittadini che vivono e frequentano tutta la zona di Modica Bassa e nella consapevolezza che dalla collaborazione ed interazione tra cittadini e loro rappresentati si possano trarre migliori benefici per la città e per l’intera popolazione che la vive, il Consigliere Medica ha sottoposto questo lavoro all’attenzione del Sindaco e per conoscenza al Presidente del Consiglio Comunale, chiedendo la cortesia di comunicare la lettera a tutti i Capigruppo consiliari, affinché, da un produttivo dibattito nelle stanze comunali nascano progetti di intervento orientati e mirati al miglioramento costante della dimensione del vivere nella comunità.

 

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