Modica: è record di straordinari per due dipendenti del Comune

Un dipendente pubblico è in grado di svolgere servizio straordinario per 524 ore in 12 mesi? Per il Comune di Modica la risposta è affermativa. Verso due impiegati, uno del settore protezione civile e l’altro dello staff-gabinetto dell’allora sindaco Abbate, è stata determinata la cifra di circa 7mila euro netti ciascuno, per avere lavorato oltre l’orario di servizio nel periodo in cui la città è stata travolta da un’eccezionale ondata di maltempo, sfociata il 16 novembre 2021 nella tromba d’aria che costò la vita a Pino Ricca, amatissimo proprietario di un bar tabacchi del centro, e nei dieci mesi successivi “per attività connesse alla gestione dell’emergenza”.


Un’esecuzione di delibera pubblicata l’1 dicembre, firmata dal responsabile del 6° settore (Urbanistica, Sviluppo Economico, Protezione civile), Vincenzo Terranova, informa la cittadinanza che tale spesa preventivata è di 18.876,03 euro, comprensiva di prestazioni e oneri riflessi, che sarà liquidata ai due dipendenti con un successivo provvedimento.
Ora, nessuno mette in dubbio che i due dipendenti, Salvatore Criscione e Giovanni Cannizzaro, in quei giorni difficili e anche dopo non abbiano compiuto il loro dovere. Anzi, ben oltre.
Leggendo testualmente la determina, i conti però traballano rispetto alle leggi vigenti.

Cinquecentoventiquattro ore di straordinario a testa in dodici mesi sembrano un po’ troppi. Fanno 43,6 ore al mese, periodi di ferie compresi. Parliamo di ore che eccedono il normale orario di servizio. Solo che sul lavoro, ordinario e straordinario, ci sono leggi che parlano chiaro: una riguarda il massimo di ore di straodinario in un mese: 32. Un’altra il numero massimo di straordinario in un anno: 250. Qui siamo oltre il doppio consentito.
Una determina che stona nel contesto in cui versano le casse del Comune di Modica, indebitato oltre misura.

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