Modica è già senza Sindaco? Voci insistenti confermerebbero questa ipotesi non ancora ufficializzata.

Modica potrebbe essere senza il suo Sindaco dal 18  aprile scorso. E’ quanto lascia intendere con una nota il Pd cittadino che riprende la voce che da giorni circola insistentemente sul fatto che Ignazio Abbate, Sindaco di Modica, si sia dimesso in gran segreto. Il  consigliere Giovanni Spadaro  ha persino presentato una richiesta di chiarimenti urgente al presidente del Consiglio Comunale e al segretario generale del Comune e all’assessorato enti locali della Regione Siciliana.

Ciò che rende sospettoso il partito democratico modicano è il fatto che il Consiglio Comunale già convocato per la serata del 26 aprile sia  stato improvvisamente rinviato a data da destinarsi.

Il pd sostiene che  qualcuno voglia a tutti i costi tenere segreta la notizia.

“È evidente, afferma in una nota il Pd, che se le voci delle dimissioni del Sindaco protocollate in data 18 aprile sono corrispondenti al vero, ci troviamo dinanzi a un fatto politico di una gravità assoluta.

Non è infatti ammissibile che il primo cittadino si dimetta senza comunicarlo al Consiglio Comunale e alla comunità cittadina perché in politica esiste un’etica di comportamento e di rispetto che non può essere calpestata così platealmente:

l ruolo istituzionale rivestito richiede un rapporto di leale chiarezza con i propri cittadini.Le voci di corridoio dicono pure che la presentazione delle dimissioni sia stata necessaria per rispettare i termini previsti per la candidatura alle elezioni regionali ma che nello stesso tempo la difficoltà a trovare una lista che accolga detta candidatura imponga al diretto interessato il silenzio al fine di esercitare il diritto di ripensamento senza esporsi a cattive figure nel caso che le cose non vadano come sperato. Non ci appassiona né rincorrere le voci né alimentarle, conclude la nota, ecco perché chiediamo direttamente al Sindaco di Modica di fare immediata chiarezza con la dignità che il ruolo rivestito gli impone”

Da palazzo di città bocche cucite. L’unica informazione che abbiamo ottenuto è che il Sindaco avrebbe già depositato una comunicazione nella mani del suo segretario generale, probabilmente attraverso il protocollo riservato, con le quali manifesta la sua intenzione di dimettersi entro al data utile prevista dalla legge per poter competere alle regionali prossime.

Una soluzione che giuridicamente non sembra aver alcun fondamento ma che politicamente potrebbe aiutarlo a salvaguardarsi da possibili “attentati” al suo progetto di migrazione palermitane che nelle stanze e tra gli uomini politici che contano, non è stato mai visto di buon occhio.

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