MODICA, ALTAMURA E CASTELLANA SI LEGANO AD UNA SINERGIA DI AMPIA PORTATA

Siglato ieri sera nella sala consiliare di Palazzo San Domenico l’atto di gemellaggio tra le Città di Modica ed Altamura, in provincia di Bari, ed il comune di Castellana Sicula in provincia di Palermo.

Una cerimonia semplice fondata su un comune denominatore, la produzione di un pane tipico, e che si propone l’obiettivo d’ avviare, a partire dagli accordi commerciali tra i produttori di pane di Modica,Altamura e Castellana Sicula, un rapporto economico finalizzato ad uno scambio stabile di portata più ampia.

Nella sala consiliare, presenti il Sindaco, Antonello Buscema, l’assessore allo sviluppo economico Nino Frasca Caccia, l’assessore al marketing e allo sviluppo economico di Altamura, Gianfranco Pallotta, gli assessori alla Cultura e al Turismo e quello alle Politiche sociali di Castellana Sicula, Antonio Lo Verde e Marco Polito ( la delegazione di Castellana era accompagnata dal gonfalone della Città con tre donne in abiti della tradizione), il presidente del Consorzio di tutela del pane DOP d’Altamura, Giuseppe Barile e in rappresentanza del Consorzio di tutela del cioccolato artigianale di Modica, la dr.ssa Antonella Iacono.

La cerimonia è stata preceduta da un’esibizione della banda di fiati Città di Modica e da una sfilata, lungo il Corso Umberto, di un corteo di figuranti di Modica, in abito di foggia spagnola, quelli di Castellana con abiti dell’antico contado accompagnati dagli sbandieratori della Corte d’Aragona di Motta Sant’Anastasia.

Prima della firma all’atto di gemellaggio gli amministratori si sono soffermati sul valore del pane, un simbolo della cristianità innanzitutto, ed espressione delle identità delle popolazioni dove questo viene prodotto. Quella di Altamura, che come quello di Modica e di Castellana viene prodotto con il lievito naturale, si fregia dal 2005 della DOP, la prima in Europa che ha consentito non solo la commercializzazione del pane in tutto il territorio nazionale ma è strumento di promozione turistica per l’area delle Murge dove questo viene prodotto con numeri estremamente interessanti per quantità di aziende e di indotto e di occupazione.

Il Sindaco di Modica chiudendo la serie dei discorsi ha commentato che il pane oltre alla sacralità che l’accompagna è espressione di bontà ed è il risultato di fatica che dà sopravvivenza.

Il primo cittadino non poteva non evocare l’esperienza degli spigolatori che si lega ad un periodo storico della Città che era si povero ma di grande dignità umana. Ha auspicato, nel nome del pane, un rapporto prolifico e ricco di risultati per le tre Città.

Dopo la firma degli atti lo scambio dei doni. Il Sindaco Buscema ha donato agli amministratori ospiti il testo “Sugli uomini illustri della Contea di Modica” di Arnaldo Belgiorno, una stampa raffigurante il “Giuramento di Castronovo” e una moneta rievocativa il settimo centenario della Contea. E’ stato ricambiato con due piatti artistici di Castellana Sicula e il gagliardetto della Città di Altamura. Il Consorzio di tutela del Cioccolato artigianale di Modica ha poi donato agli ospiti cioccolato e altri dolci della tradizione.

Dopo il momento enogastronomico si è consumato in Piazza Mediterraneo a Marina di Modica dove ancora oggi ci saranno le degustazioni del pane delle tre città accompagnati da altri prodotti tipici della nostra terra.

 

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