Mistero in riva al mare: sabato da film quando una balena di Cuvier spunta sulla battigia

ISPICA – È stata una scena insolita e sorprendente quella che si è presentata sabato pomeriggio, sulla spiaggia di Santa Maria del Focallo, lungo il litorale di Ispica. I bagnanti presenti hanno notato una grossa sagoma scura affiorare tra la sabbia e il mare: si trattava della carcassa di una balena di Cuvier, una delle specie di cetacei più elusive e affascinanti degli oceani.

L’animale, probabilmente deceduto in mare aperto, è stato spinto dalle correnti fino alla battigia. L’intervento del Comune è stato immediato: un trattore ha provveduto alla rimozione della carcassa, mentre l’area è stata messa in sicurezza per consentire la piena fruibilità della spiaggia. Non si sono registrati danni a persone né alla struttura naturale del litorale.

La balena di Cuvier, nota per le immersioni record che possono superare le tre ore di durata e i tremila metri di profondità, resta una specie difficile da avvistare. Vederla spiaggiata, dunque, è un evento eccezionale e al tempo stesso malinconico, che lascia spazio a domande sul perché un esemplare sia finito sulle coste siciliane.

Santa Maria del Focallo, con le sue dune e le acque cristalline, si è trasformata per qualche ora nello scenario di un ritrovamento che unisce suggestione e tristezza, ricordandoci quanto sia fragile l’equilibrio della vita marina.

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