MISSIONE KYME: RISULTATI DEGLI SCAVI

Nel 2008 l’Università della Calabria è capofila di un’importante progetto di scavi e ricerche a Kyme Eolica, in Turchia, che vede coinvolte numerose università, italiane e straniere, e la Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia.

 

Oltre al gruppo di ricerca guidato dal Prof. Antonio La Marca del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti e Direttore della Missione Archeologica Italiana di Kyme, il nostro Ateneo è ben rappresentato anche dal Dipartimento di Scienze della Terra, che vede impegnato il Professor Gino Mirocle Crisci e la sua équipe.

 

In occasione della conclusione della annuale attività di ricerca sul campo è previsto un importante convegno per presentare i risultati delle ricerche svoltesi a Kyme negli ultimi anni. L’evento si svolge ad Aliağa – città turca nei pressi di Izmir, nel cui territorio amministrativo ricade l’antica polis– venerdi 23 settembre alla presenza del Console di Italia ad Izmir e del Vicegovernatore della Regione di Izmir.

 

Relazioni scientifiche saranno presentate da archeologi e docenti italiani e turchi, a testimonianza della sinergia e della stretta collaborazione che nel corso degli anni si è creata fra i membri della Missione e le autorità, le università e i musei del paese ospitante.

 

La mattinata, presieduta da Bekir Eskici vicedirettore della Missione, sarà dedicata alle ricerche effettuate nel territorio immediatamente circostante Kyme.

 

I lavori saranno quindi aperti dal Direttore della Missione, il Prof. Antonio La Marca, che presenterà i risultati dello scavo di una importante necropoli (parzialmente indagata fra il 2007 e il 2008), immediatamente all’esterno del circuito murario della città.

 

A seguire, sono previsti gli interventi di Mahir Atıcı, Selma Kaya, Elvan Tarakçıoğlu ed Erdal Korkmaz Archeologi del Museo Archeologico di Izmir, che illustreranno gli scavi da loro condotti nei dintorni di Kyme.

 

Nel pomeriggio i lavori saranno presieduti dalla Prof.ssa Sebastiana Lagona (già direttore della Missione fra il 1982 e il 2007) e interverranno Giuseppe Ragone (Università di Roma 3), Vincenzo Di Giovanni (Università ‘Federico II’ dı Napoli), Nicolò Bruno (Presidente Centro Studi “Leonardo Poidomani”), l’architetto Roberto Parapetti e Wolf Teegen (Ludwig-Maximilians-Universität, Monaco di Baviera).

 

La seduta pomeridiana, vedrà ben rappresentata la nostra Università; oltre ad un secondo contributo di Antonio La Marca relativo alle attività di scavi e ricerche a Kyme durante la campagna appena conclusa, è previsto un intervento del Preside della Facoltà di Scienze della Terra, Gino Mirocle Crisci, che esporrà i risultati delle ricerche archeometriche eseguite nei laboratori dell’Unical.

 

Stefania Mancuso presenterà il teatro greco-romano della città alla luce dei recenti scavi e dei rilievi eseguiti con la tecnica laser scanner. Rossella Pace analizzerà nei dettagli una pregevole stele funeraria recentemente rinvenuta durante gli scavi della necropoli. Uno scavo condotto al centro della città e i materiali ceramici in esso rinvenuti (databili fra l’VIII e il VII secolo a.C.), costituiscono l’argomento della presentazione di Carmelo Colelli dell’Università della Calabria.

La giornata di studio, che si concluderà con una visita guidata al sito archeologico di Kyme e con una cena e un intrattenimento musicale, è stata sponsorizzata da Pasquale Forte della ditta Eldor, che rappresenta una eccellenza italiana presente da anni in Turchia.

Il nostro quotidiano Ragusa Oggi sarà presente ai lavori con due inviati un giornalista ed un fotografo. 

 

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