MINARDO SCRIVE AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E AL PREFETTO

03 Gen 2012 10:05

L’ordinanza dell’Anas che impone l’obbligo delle catene a bordo o di pneumatici antineve per gli automobilisti che percorrono la Ragusa – Modica, sia nel nuovo che nel vecchio percorso ed il relativo no di revoca da parte della stessa chiesto da più parti per l’assurdità del provvedimento  mi spingono ad intervenire nuovamente sulla questione che sta creando notevoli disagi per gli automobilisti che corrono il rischio di forti penalizzazioni nel caso non siano muniti di quanto richiesto.

Cosi come l’Anas obbliga gli automobilisti a rispettare il provvedimento è opportuno che la stessa sia obbligata ad adempiere ai suoi compiti. Se gli automobilisti a questo punto sono ben disposti a comprare le catene, rivenditori permettendo considerato che ad oggi non sono forniti di una quantità considerevole di catene, è opportuno che l’Anas provveda a costruire ampie piazzole di sosta per dare la possibilità agli automobilisti di installare le catene, perché penso che questo non può essere fatto nelle corsie stradali di percorso, di sistemare e dove mancano del tutto installare i guardrail, di prevedere una squadra di spalaneve e spargisale in caso di ghiaccio che a mio parere è il fattore di pericolo da tenere più in considerazione, rispetto alla neve, visto che si verifica con più frequenza nel periodo invernale.

Tutto ciò è di competenza dell’Anas e la mia non è una richiesta dell’altro mondo è semplicemente un dato di fatto a cui l’Anas è obbligata insieme  alla manutenzione in generale delle nostre strade chiesta da più parti e da diverso tempo, inascoltata la maggior parte delle volte.

Con la presente Chiedo

Alle SS.ME  un autorevole intervento nei confronti dell’Anas  affinchè possa provvedere ad effettuare gli interventi di sua competenza per garantire un diritto sacrosanto per ogni automobilista: la sicurezza  stradale, ovvero, piazzole di sosta, macchine spargisale e spalaneve e manutenzione ordinaria e straordinaria; in attesa di ciò è opportuno il provvedimento venga sospeso; sono certo che nel momento in cui l’Anas stessa adempirà ai propri obblighi anche gli automobilisti ragusani saranno ben lieti di rispettare il provvedimento attualmente in atto.