MICHELE ZISA: “BASTA E’ ORA DI RIMETTERE LE DIMISSIONI”

13 Ott 2011 09:04

“A maggio il Sindaco Alfano e la sua giunta annunciava con enfasi che erano partiti i cantieri di lavoro relativi alle vie Pellico, Meli e Pace. Oggi a 5 mesi di distanza non si sa più niente. Forse si sta preparando la cerimonia di inaugurazione?” Questa è la domanda che Michele Zisa di Progetto Sud si pone. “Allora sono andato a controllare lo stato delle opere, che mi aspettavo oramai complete. La realtà che mi sono trovato davanti agli occhi, purtroppo, è stata  un’altra. IL DISASTRO. Le prime due strade realizzate per circa il 20, 30 per cento dei lavori previsti e i cantieri chiusi alla bella e meglio, con la sola rimozione del manto di asfalto precedente e senza alcun ripristino della sede stradale con le basole così come previsto dal progetto. In questo modo le due strade risultano impercorribili perché totalmente sconnesse. Ma la vicenda raggiunge il vertice dello scandalo nella via Biagio Pace. Essa è rimasta completamente sventrata e tristemente offerta agli sguardi increduli dei residenti e dei passanti. Le giornate lavorative sono finite, i soldi della regione sono finiti e ora chi farà le opere? È veramente una vergogna per noi cittadini di Comiso avere questi amministratori inetti, incapaci, cinici, interessati alla poltrona e soprattutto senza alcun senso di dignità politica e civica. Che cosa ci state a fare se siete diventati come Re Mida al contrario, tutto quello che fate si trasforma in un disastro. Nella sua inconsistenza politica questa amministrazione non riesce più a governare la città, che non gli dà alcuna fiducia, come è dimostrato dal misero 1% dei cittadini che hanno ritenuto credibile Alfano e i suoi assessori e hanno pagato le tasse per la TARSU. Il 99 %  ha in modo chiaro e forte detto a questi signori di andare a casa, chiunque altro avrebbe già provveduto a levare il disturbo, constatando oltretutto che in consiglio comunale la volontà dei Comisani è a loro sistematicamente contraria”.

“In questo momento in cui la gravissima situazione di Comiso si somma a quella altrettanto grave a livello nazionale ed internazionale ci vuole ben altro. Ci vogliono amministratori che sappiano prendersi le responsabilità di cambiare finalmente rotta e dare un contributo utile alla vita quotidiana dei cittadini. L’elenco dei vostri disastri è oramai troppo lungo e noto a tutti. Basta, è ora di rimettere le dimissioni”.