È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MI FIDO | Cani con orecchie amputate. Interventi vietati, cosa non è ancora ben chiaro?
04 Gen 2018 10:25
…leggiamo ancora circa segnalazioni di cani con orecchie amputate e, ovviamente, ci chiediamo: cosa non è ancora ben chiaro? …e siccome l’unica ‘arma’ in nostro possesso è la corretta divulgazione, riteniamo utile informare Voi lettori affinchè il Vostro passaparola sia il modo migliore per contrastare tali interventi VIETATI dalla legge. Di seguito i paragrafi dedicati all’argomento sul sito del Ministero:
*Divieti*
– l’addestramento di cani che ne esalti l’aggressività; – qualsiasi operazione di selezione o di incrocio di cani con lo scopo di svilupparne l’aggressività; – la sottoposizione di cani a doping, cosi’ come definito all’art. 1, commi 2 e 3, della legge 14 dicembre 2000, n. 376; – gli interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia di un cane o non finalizzati a scopi curativi, con particolare riferimento a: – recisione delle corde vocali; – taglio delle orecchie; – estirpazione delle unghie e dei denti – taglio della coda, fatta eccezione per i cani appartenenti alle razze canine riconosciute alla F.C.I. con caudotomia prevista dallo standard, sino all’emanazione di una legge di divieto generale specifica in materia. Il taglio della coda, ove consentito, deve essere eseguito e certificato da un medico veterinario, entro la prima settimana di vita dell’animale; – la vendita, l’esposizione ai fini di vendita e la commercializzazione di cani sottoposti a interventi chirurgici.
Gli interventi chirurgici su corde vocali, orecchie e coda sono consentiti esclusivamente con finalità curative e con modalità conservative certificate da un medico veterinario. Il certificato veterinario segue l’animale e deve essere presentato ogniqualvolta richiesto dalle autorità competenti.
Gli interventi chirurgici effettuati in violazione al presente articolo sono da considerarsi maltrattamento animale ai sensi dell’articolo 544-ter del codice penale.
rubrica a cura di Clinica Veterinaria ETHOS www.clinicaveterinariaragusa.it
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