Meteo: venti, pioggia e neve, il Natale 2025 si preannuncia turbolento

L’Italia si prepara a una fase di maltempo che potrebbe durare fino a Natale. Secondo Manuel Mazzoleni di 3bmeteo.com, il robusto e anomalo anticiclone che ha dominato la prima parte di dicembre cederà rapidamente il passo a una prima intensa perturbazione già nelle prossime ore. Questa fase dinamica e instabile interesserà gran parte dello Stivale, con fenomeni localmente di forte intensità.

Prima perturbazione e rischio forti piogge martedì

Lunedì l’anticiclone, responsabile finora di clima mite e stabilità atmosferica, inizierà a indebolirsi da Ovest. Già entro sera la nuova perturbazione porterà peggioramento su Sardegna, medio-alto versante tirrenico e parte del Nordovest. Sarà martedì, però, che il maltempo colpirà in maniera più decisa, interessando Nordovest, versante Tirrenico, Sicilia e regioni Ioniche meridionali. Sono previsti accumuli di pioggia localmente oltre i 60-70 mm, con rischio nubifragi soprattutto su Liguria di Levante e Toscana occidentale.

Oltre alla pioggia, la neve tornerà a interessare le Alpi centro-occidentali, mediamente oltre gli 800-1100 metri, ma con episodi possibili anche a quote più basse, fino a 300-500 metri sul basso Piemonte e sull’entroterra ligure di Ponente. Forti venti di Libeccio e Scirocco spazzeranno buona parte dei mari italiani, con rischio mareggiate su Liguria, medio-alto Tirreno, Sicilia meridionale e versanti ionici.

Nuove perturbazioni nel weekend e incertezza per Natale

Secondo Mazzoleni, il passaggio di questa prima perturbazione innescherà una circolazione depressionaria tra Iberia e Nord Africa, che nel corso del weekend raggiungerà le regioni meridionali, sospinta da una nuova intensa perturbazione dall’Europa nordoccidentale. Il peggioramento interesserà nuovamente Isole Maggiori, Estremo Sud, Ovest Alpi e alto Tirreno. La situazione rimarrà incerta nelle regioni del Nordest e lungo le aree adriatiche, con possibili ulteriori fenomeni tra venerdì e fine settimana.

La tendenza per la settimana di Natale vede un probabile nuovo peggioramento tra lunedì e martedì, con fenomeni intensi su tutto lo Stivale e nevicate sui settori alpini a quote medio-alte. La Vigilia potrebbe presentare ancora maltempo al Centro-Sud e all’estremo Nordest. Da Natale in poi, secondo i modelli, è attesa un’irruzione di correnti più fredde dall’Europa nordorientale, con temperature sotto la media e possibile neve a quote collinari o localmente più basse, soprattutto al Nord.

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