MESSA IN SICUREZZA DEL PORTICCIOLO DI DONNALUCATA

Ancora un passo in avanti per la progettazione della messa in sicurezza del porticciolo di Donnalucata, dopo lo sblocco dei fondi della Protezione civile con somme pari a circa 4 milioni di euro. Questa mattina l’on. Orazio Ragusa ha incontrato a Palermo il responsabile del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche Sicilia-Calabria, ing. Donato Carlea, e l’ingegnere responsabile per la progettazione della messa in sicurezza, Giovanni Coppola. E’ stata completata la fase di ricognizione degli studi forniti dall’Università di Catania che si rendevano indispensabili per la migliore predisposizione del progetto esecutivo riguardante la suddetta infrastruttura, considerata, tra l’altro, come opera di fuga in caso di calamità naturale. Nei prossimi giorni sarà programmata una conferenza di servizio con la Protezione civile di Ragusa, diretta da Nello Lo Monaco, per perfezionare ulteriormente l’iter procedurale. Nel giugno scorso, grazie all’intervento portato avanti dallo stesso deputato regionale, era stata stipulata una convenzione tra il Dipartimento della Protezione civile della Regione Sicilia e il provveditorato interregionale opere pubbliche Sicilia-Calabria al fine di superare tutti gli intoppi di natura progettuale registrati in passato. In virtù dei contenuti di tale convenzione, è previsto che il provveditorato curi la gestione dell’appalto, dell’affidamento dei lavori sino alla completa esecuzione degli stessi per la messa in sicurezza e funzionalità della infrastruttura portuale di Donnalucata. “Si opererà – spiega l’on. Ragusa – per far sì che possa essere costituita una via di fuga a fronte di eventuali fenomeni sismici, fornendo inoltre alla marineria locale e ai diportisti la possibilità di poter usufruire al meglio della struttura eliminando, una volta per tutte, la problematica dell’insabbiamento. Sarà predisposto uno stralcio funzionale e si proseguirà con nuovi interventi e il reperimento di ulteriori fondi per fare in modo che il porticciolo diventi funzionale a tutti gli effetti. Comunico, altresì, che periodicamente terremo delle riunioni di aggiornamento sull’iter in questione con l’obiettivo di avere a disposizione il progetto esecutivo prima della stagione estiva. Stiamo parlando di una infrastruttura di importanza vitale non solo per la marineria locale ma anche per la crescita del movimento turistico sempre più indirizzato a valorizzare, pure nell’area iblea, le borgate marinare”.

   
       
 

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