È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MENTRE SI PREGA PER LA GUARIGIONE DI SALVATORE UNO DELLA FAMIGLIA RITIRERA’ IL PREMIO
01 Set 2011 09:34
Le grandi doti diplomatiche di Sebastiano D’Angelo direttore dell’Associazione Ragusani nel mondo e di tutti i vertici del sodalizio perché il dramma ancora vivo dell’incidente occorso a Salvatore Licitra il grande tenore che lotta all’ospedale di Catania venga ricordato per averci fatto mancare una grandissima serata con lui, la famiglia Licitra ha ripensato che un modo per far conoscere (per i pochi che non sanno del grande livello artistico e la fama mondiale del tenore acatese) la statura dell’artista è quello di esserci alla premiazione. La notizia, molto riservata in verità è trapelata dal nostro corrispondente etneo che di sfuggita è andato a trovare il familiari al Garibaldi ed ha chiesto se non fosse stato meglio che uno di loro, esclusi ovviamente mamma e papà, fosse presente sabato sera alla grande serata che sarà grande anche senza Salvatore perché sarà a lui interamente dedicata.
Con molte probabilità sarà il fratello Fabio di pochi anni più giovane di Salvatore ad essere presente assieme alla ragazza giapponese il soprano che doveva cantare con lui e che era sul sellino posteriore del motociclo sabato notte riportando per fortuna solo poche escoriazioni (come si vede nella foto davanti all’ospedale con i cerotti ai gomiti) che doveva partire giovedi e che invece ha deciso di stare accanto a Salvatore al Garibaldi e sabato sera a Ragusa durante la premiazione. Una decisione saggia, giusta, che sicuramente sarebbe stata accettata dal tenore se i lievi, lievissimi miglioramenti sulla sua salute gli avessero consentito di esprimere un’opinione personale anche se in una sua prevedibile assenza. Anche gli anici di famiglia hanno contribuito a questa scelta coraggiosa ma umana, comprensibile ed anche il sindaco di Acate dott. Caruso in un primo momento contrario all’effettuazione della manifestazione sembra voler essere idealmente vicino a Salvatore ed ai suoi genitori acatesi. Insomma una grande festa anche per Salvatore che deve guarire, deve chiudere questa brutta e triste storia e tornare a calcare i palcoscenici di tutto il mondo con la sua magica voce e con il suo talento che hanno incantato gli spettatori dei più grandi teatri lirici del pianeta. Forza Salvatore non smettere di lottare perché devi tornare, perché noi ti ammiriamo e ti vogliamo bene.
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