MELILLI (SR). ARRESTATO DAI CARABINIERI

Carabinieri della Compagnia di Augusta, hanno tratto in arresto PANDOLFO Cesare, 52enne di Sortino (SR), nullafacente, pregiudicato, sorvegliato speciale, in esecuzione dell’ordinanza emessa dalla Corte di Appello di Catania con la quale si dispongono, nei confronti del predetto,  gli arresti domiciliari per aver violato la misura cautelare del divieto di dimora nei Comuni di Melilli (SR) e Sortino (SR).

Le disposizioni impartite dall’Autorità Giudiziaria, dal maggio 2016, a trasferire la propria dimora in un altro Comune della provincia venivano disattese dall’arrestato che ha continuato a risiedere presso la propria abitazione ubicata in Contrada Pianetti di Melilli (SR). I Carabinieri della Stazione di Melilli, appurato e dimostrato che la misura cautelare del divieto di dimora si è rivelata inefficace e sussistendo il concreto pericolo di reiterazione delle condotte criminose del Pandolfo, stante la gravità dei fatti, hanno chiesto all’Autorità Giudiziaria un aggravio della misura cautelare in atto. Infatti, nel pomeriggio di ieri al Pandolfo gli è stata notificata l’ordinanza della Corte di Appello di Catania e dopo le procedure di legge, su disposizioni dell’A.G., è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione.

AUGUSTA (SR). UN APPELLO DEI CARABINIERI ATTENZIONE ALLA TRUFFA  CON LE  BANCONOTE FALSE.

Continua l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Augusta nella lotta alla spendita di monete false ed alle truffe. I Carabinieri allertano tutti i cittadini affinché pongano attenzione al fenomeno in questione soprattutto su banconote del taglio di cento euro che sono più facilmente falsificabili e destano minori sospetti da parte di chi le riceve. In particolar modo si raccomanda, specialmente le persone anziane, di porre attenzione alle truffe i cui tentativi negli ultimi tempi sono aumentati in maniera esponenziale. Le raccomandazioni sono sempre le stesse ossia di non fidarsi di persone che si presentano in abiti civili quali Forze dell’Ordine o impiegati di società di servizi come quelle Elettriche, del gas o telefoniche o uomini con fare gentile. Quindi evitare di rimanere da soli con loro e cercate quantomeno di accoglierli solo qualora vi fosse la possibilità di farsi assistere almeno da un vicino o da una persona di fiducia allertando, in caso di sospetti, il numero di emergenza il “112” richiedendo l’intervento delle Forze dell’Ordine. L’attuazione di questi consigli, specialmente tra persone anziane, può evitare la commissione di questi particolari e spiacevoli reati permettendo di assicurare alla giustizia i malfattori. I Carabinieri invitano tutta la cittadinanza a contattare le forze di polizia in qualsiasi situazione di dubbia interpretazione, anche solo per le indicazioni del caso. Alcune tipologie di reati, nello specifico le truffe, possono essere evitate con la conoscenza delle modalità di azione criminali esistenti sul territorio, per queste ragioni l’Arma dei Carabinieri esorta i concittadini di Augusta a seguire le indicazioni fornite oltre che a far riferimento costantemente ai propri presidi capillarmente collocati sul territorio. 

AVOLA (SR).  DEVONO ESPIARE 1 ANNO E 2 MESI DI RECLUSIONE: ARRESTATI DAI CARABINIERI.

Nel corso del fine settimana appena trascorso, ad Avola, i militari delle Stazioni Carabinieri di Avola e Canicattini Bagni hanno tratto in arresto in ottemperanza ad ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa Bruni Domenico, classe 1987, e Vaccarella Corrado, classe 1982, entrambi già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia. Nello specifico, nel giugno 2012, i due uomini erano stati arrestato dai Carabinieri in flagranza del reato di rapina ai danni di un’anziana donna di Canicattini Bagni: nel caso di specie i due si erano introdotti nell’abitazione della donna e, dopo averla immobilizzata, si erano fatti consegnare il denaro contante che la stessa custodiva in casa per poi darsi alla fuga venendo bloccati dai Carabinieri prontamente intervenuti sul posto.

Al termine del relativo iter processuale, detraendo i periodi di detenzione già espiati, Bruni Domenico e Vaccarella Corrado devono ancora scontare la pena detentiva residua di 1 anno e 2 mesi di reclusione oltre al pagamento di 1.000 euro di multa.

Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

 

 

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