MAURIZIO TUMINO E LO DESTRO CRITICANO L’ATTEGGIAMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE

I consiglieri Maurizio Tumino e Giuseppe Lo Destro esprimono la grande delusione per i risultati della seduta del consiglio comunale che ha evidenziato, ancora una volta, grossi limiti dell’attività della Giunta Piccitto e della maggioranza che la sostiene.

In un contesto di vita amministrativa asfittica, caratterizzata dalla poca produttività di una Giunta assai lenta e dedita solo a proroghe infinite, ancora dopo un anno dall’insediamento, si rileva una inconsistenza anche della maggioranza consiliare, apparsa, ora, anche disunita e incapace di sostenere organicamente la Giunta, con posizioni chiare, senza pregiudiziali, e, soprattutto, non suggerite.

I consiglieri debbono far rilevare come non arrivano risposte esaustive e soddisfacenti alle diverse e delicate questioni che vengono sollevate, la richiesta di documentazione è spesso disattesa e, in ogni caso, esaudita con gravi ritardi ed evidenti lacune nella trasmissione di quanto richiesto.

La mancata produttività della Giunta ha fatto assurgere al ruolo di protagonisti della vita politica locale quei consiglieri delle opposizioni che, con rigore e competenza, svolgono una efficace azione di controllo sugli atti amministrativi, a cui non corrisponde sollecita da parte degli uffici e dei dirigenti, né adeguate risposte da parte di chi governa.

Ancora ieri, ci si è trovati nella pirandelliana condizione di condividere un ordine del giorno, addirittura con il capogruppo e con un consigliere del Movimento 5 Stelle, firmatari di un atto finalizzato a fare chiarezza sulla delicata questione del canile rifugio sanitario. Se si possono considerare in buona fede le dichiarazioni dell’Assessore Campo, non si comprendono le aspettative dei consiglieri di maggioranza che auspicano trasparenza e legalità sull’argomento, come se fossero minoranza, e sono costretti ad apposita consultazione, con relativo ’’conforto’’ del primo cittadino per esprimere parere compiuto sull’atto sotto esame. Segnale, inequivocabile, che ci sono punti neri sullo scenario globale della vicenda.

L’incapacità di dare risposte alla città viene ancora una volta a galla per altra questione sollevata dagli stessi consiglieri Tumino e Lo Destro, incapacità primaria degli Assessorati competenti, della Giunta, che, con il passare del tempo, diventa incapacità della maggioranza ad assumere posizioni chiare su temi che coinvolgono la crescita e lo sviluppo economico locale.

E’ il caso delle manifestazioni di interesse per l’insediamento di nuove strutture alberghiere dove amministrazione e maggioranza sembrano immersi in una nebbia inestricabile, dove ci si inoltra a tentoni, senza il coraggio di fornire risposte, ancorché non gradite, ai cittadini, alle imprese, alla collettività in genere.

Lo smarrimento e l’attendismo su un tema così importante che riguarda la ricettività alberghiera lascia basiti per l’inconsistenza di una attività progettuale e pianificatrice che resta solo nella carta delle buone intenzioni e del programma elettorale.

Si devono rilevare, purtroppo, l’incapacità decisionale e l’assenza di progettualità che, se sono risapute per le questioni urbanistiche legate alla revisione e del piano regolatore e per il recupero dei centri storici, assumono ulteriore rilevanza su temi che coinvolgono direttamente il comparto turistico che potrebbe costituire fonte alternativa di sviluppo economico nel difficile momento di crisi che si attraversa, aggravato, localmente, dall’immobilismo di una amministrazione immersa ancora in un rodaggio dagli esiti che, ogni giorno di più, risultano non confortanti.

 

 

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