MATTIA DI CARA, COMISANO, IL COMMISSARIO MALTESE DA GIOVANE NELLA FICTION

È comisano, ha sedici anni, studia elettrotecnica presso l’Istituto Tecnico Industriale di Ragusa, fa parte del cast della fiction televisiva “Maltese – Il romando del Commissario” che andrà in onda a partire da lunedì prossimo su Rai Uno, in prima serata con protagonista Kim Rossi Stuart, per la regia di Gianluca Maria Tavarelli. Stiamo parlando di Mattia Di Cara che impersonerà il commissario Maltese da ragazzo.

Mattia Di Cara, che è iscritto all’agenzia romana “Bulli e Pupi”, è stato scritturato dopo un provino sostenuto a Catania nel dicembre del 2015. Il regista Tavarelli l’ha prescelto sia per la rassomiglianza con l’attore Kim Rossi Stuart sia per la disinvoltura dimostrata nel corso del provino stesso. Il giovane, infatti pur non avendo finora studiato recitazione, ha dimostrato d’avere una naturale propensione per l’interpretazione calandosi perfettamente nel suo personaggio, evidenziando anche molto self control.

Mattia Di Cara, accompagnato sul set dalla madre Daniela Gigliuto, ha girato ben otto scene dal marzo al luglio dell’anno scorso, e in due di esse il copione ha previsto un’articolata parte recitata. Proprio per questo è stato seguito dall’attore professionista ragusano Massimo Leggio.

Mattia, però, non è nuovo allo spettacolo. Fin da bambino, la prima volta aveva solo otto anni, ha sfilato a concorsi di bellezza e di moda. Per qualche anno ha fatto parte anche di alcune agenzie di casting di moda di Roma e Milano poi abbandonate per motivi pratici. Da quasi tre anni fa parte dell’agenzia di casting Bulli e Pupi che si occupa prevalentemente di cinema, ma non ha ancora deciso se, da adulto, farà l’attore anzi rimane coi piedi per terra.

“Sono contento per essere stato prescelto per questa miniserie, ma intanto il mio obiettivo è studiare fino al diploma – ha dichiarato Mattia Di Cara -. Il futuro? Non so se verranno altri lavori dopo questo. Se sarò ancora chiamato risponderò presente, ma non è il caso, per ora, di coltivare chissà quali speranze. Certo, il mondo del cinema mi è piaciuto, quella che ho fatto è stata un’esperienza bellissima che mi ha lasciato qualcosa dentro e soprattutto sono a conoscenza di quanto lavoro c’è dietro una telecamera o una scena. Molto bello il rapporto che ho instaurato con Kim Rossi Stuart, un ricordo e un’esperienza umana che mi porterò sempre dentro”.

“Conosco la famiglia, soprattutto la mamma Daniela – ha commentato il sindaco Filippo Spataro – e fa piacere che un giovane concittadino sia stato prescelto per il cast di una miniserie televisiva così importante. Auguro a Mattia di completare gli studi e di seguire le orme di altri illustri comisani come Salvatore Adamo e Biagio Pelligra che, hanno dato lustro alla nostra città nel campo dello spettacolo e del cinema”.

 

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