È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MATTEOLI: “TORNERÒ PRESTO PER BRINDARE ALL’APERTURA DELLO SCALO COMISANO”
17 Gen 2011 17:23
Visita del ministro dei Trasporti Altero Matteoli ieri mattina all’aeroporto di Comiso. Matteoli è giunto in elicottero alle 13,30 circa e ha voluto subito visitare la struttura, che come ha potuto appurare con i suoi stessi occhi, è già pronta. Dopo la firma del decreto che ha sancito il passaggio del demanio lo scorso 14 dicembre da parte dei ministri La Russa, Tremonti e dello stesso Matteoli, adesso mancano all’appello gli ultimi due decreti autorizzativi. Il ministro con grande ottimismo ha annunciato che saranno firmati in tempi brevi e ha concluso il suo intervento annunciando che tornerà in occasione dell’inaugurazione per brindare con una bottiglia di champagne.
Un aeroporto che, come ha ribadito il primo cittadino di Comiso Giuseppe Alfano, servirà per lo sviluppo del territorio e che sarà complementare allo scalo catanese e non concorrente. In cinque anni si è riusciti a realizzare “ex novo” una infrastruttura che è già pronta per essere avviata.
Seduti accanto al ministro Matteoli e al sindaco Alfano c’erano anche i deputati nazionali Nino Minardo e Basilio Catanoso. Minardo ha ribadito nel suo intervento l’impegno serio del governo nazionale che è stato comprovato anche dalla stessa visita del Ministro.
In platea c’erano il prefetto di Ragusa Francesca Cannizzo, i deputati regionali, gli amministratori locali in rappresentanza della provincia e dei comuni e le autorità militari.
A questo punto non resta che aspettare, con la speranza che quanto promesso e proclamato diventi realtà il prima possibile, così come auspicano non solo i cittadini della provincia di Ragusa, ma di tutto il sud-est siciliano. (Salvo Vassallo) (Foto di Franco Assenza)
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