Marito violento, disposto divieto di avvicinamento per maltrattamenti familiari. A Comiso. Dovrà indossare braccialetto elettronico

Maltrattava continuamente la moglie e i figli. Per un uomo residente a Comiso, è scattato il divieto di avvicinamento a causa dei ripetuti maltrattamenti familiari commessi. E’ quanto disposto dopo l’intervento della Polizia a seguito della violenza domestica perpetrata dal comisano di 55 anni.

Le indagini hanno rivelato che nel corso degli anni 2022 e 2023, l’uomo ha perpetrato gravi episodi di maltrattamenti, compresi atti di violenza fisica e verbale, rivolti soprattutto alla moglie. Inquietante è il fatto che tali comportamenti avvenivano anche in presenza del figlio minore, un bambino di meno di dieci anni. La situazione ha raggiunto un punto critico quando, a seguito di un intervento della volante del Commissariato per una lite in famiglia avvenuta alla fine di dicembre, la moglie ha deciso di denunciare il marito per il reato di maltrattamenti in ambito familiare.

Gli operatori di Polizia, in collaborazione con la Procura di Ragusa, hanno condotto una complessa attività di indagine e hanno presentato all’Autorità competente la richiesta di adottare una misura cautelare. L’obiettivo era quello di proteggere le vittime e prevenire ulteriori atti di violenza da parte dell’indagato. La richiesta è stata accolta dal Giudice del Tribunale di Ragusa, il quale, valutando la gravità della situazione, ha disposto la misura del divieto di avvicinamento, con l’applicazione di un braccialetto elettronico.

L’adozione di misure cautelari come questa rappresenta un passo significativo nella tutela delle persone vittime di violenza domestica, contribuendo a garantire un ambiente sicuro per le vittime e a prevenire ulteriori atti di aggressione.

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