Manuela Nicita diventa Cappuccetto Rosso. Il provocatorio spot elettorale che racconta la sua attività politica. VIDEO

24 Mag 2018 11:03

E’ stata sicuramente il personaggio politico più discusso del Consiglio comunale. Manuela Nicita è una provocatrice inguaribile, è una donna intelligente ed è dotata di tanta ironia. La stessa con cui ha girato il suo spot elettorale per la sua nuova candidatura a consigliere comunale, questa volta nelle liste di Maurizio Tumino dopo aver abbandonato il Movimento 5 Stelle che la porto in Consiglio 5 anni fa. Da allora ad oggi per lei è cambiato tutto. Prima il gesto del vaffa fatto in Consiglio contro un’Amministrazione comunale che, diceva la Nicita, aveva tradito i principi grillini. Poi la scelta di passare al gruppo di Sonia Migliore, in Lab 2.0. Infine la scelta di diventare indipendente e in ultimo l’adesione alla Lega di Salvini. Una donna che ha dunque seguito il vento che soffia sulla politica e che oggi ha portato Salvini, insieme a Di Maio, al Governo nazionale. Tante le battaglie politiche che ha svolto la Nicita in questi anni (non sempre andate a buon fine) e spesso, come suo fare, in modo provocatorio. Come non ricordare lo spray rosso usato per segnalare agli automobilisti le tante buche presenti sulle strade comunali, un vero pericolo. O ancora le sue innumerevoli dirette video su facebook, ovvero delle video-denunce in cui, quasi da street-reporter, si evidenziavano i problemi dei cittadini. Ora questo spot assolutamente provocatorio dove con un vestito rosso, quasi da Cappuccetto Rosso, e un atteggiamento da femme fatale (e del resto se lo può permettere) gira tra il barocco di Ibla e le contrade rurali infarcendo nel frattempo lo spot con schermate che richiamano le sue battaglie. Sicuramente uno spot che farà parlare e farà commentare sui social. Ora si potrà pur dire che la Nicita non sempre si esprime in modo lineare, si potrà dire che le sue dirette facebook sono eccessive e strumentali, ma sicuramente una cosa gliela dobbiamo riconoscere, ovvero la passione che ci ha messo da neofita della politica, da cittadina catapultata, con una sessantina di voti in un Consiglio comunale per lo più vergine. E a noi le donne con la passione ci piacciono.