MANIFESTAZIONE CONTRO LA DISCARICA

E’ iniziato il “countdown” della chiusura dell’Ospedale Busacca di Scicli in favore dell’Ospedale Maggiore di Modica.

Dopo la chirurgia, ridotta di personale medico e d’interventi da tre unità ad uno soltanto, tutto in favore dell’Ospedale Maggiore di Modica, ora tocca al reparto di Psichiatria.

Stranisce molto l’atteggiamento degli sciclitani, quelli che, tutti, scendono in campo a migliaia al grido di “vergogna”, “Scicli non vuole la discarica”, “Scicli pulita” per contrastare l’ampliamento della discarica della ditta “A.CI.F.”, autorizzata legalmente ai rifiuti pericolosi e non, assumono nessuna posizione per evitare la chiusura dell’Ospedale Busacca di Scicli.

Ciò che mi vergogna più di tutto dai miei concittadini è l’avere sentito, in più occasioni, durante le “sfilate” contro la discarica, lo slogan al grido “la salute prima di tutto”, “Scicli non vuole malati”.

Ma la cosa più sconcertante è l’aver constatato il fallimento dei nostri parlamentari di cui una in particolare, la quale con una nota sulla scelta infelice, secondo quanto reso dalla stampa dalla Senatrice del PD, Venera Padua, appunto, insiste nel chiedere il trasferimento del servizio psichiatrico di diagnosi e cura dal Busacca di Scicli al Maggiore di Modica.

Da quanto emerso la senatrice esprime profonda preoccupazione per il servizio di psichiatria che andrebbe ulteriormente monitorato senza minimamente far riferimento all’esecrabile scempio che i cittadini sciclitani sono costretti ad assistere nel quotidiano: lo smantellamento del nostro Busacca. La senatrice piddina ne ha decretato il de profundis anzitempo senza muovere un dito affinchè si potesse attivare un tentativo della nostra struttura ormai destinata, grazie alla classe politica inesistente, alla sua chiusura.

La chiusura del Busacca sancisce un fallimento politico senza precedenti, mettendo in evidenza a tutti che nulla è stato fatto per impedire uno scempio del genere a discapito della salute dei cittadini. 

E’ un chiaro segno del fallimento della deputazione sciclitana ma anche di noi cittadini incapaci di difendere un bene così importante per tutti come il nostro Ospedale, per la salute di tutti, altro che pericolo della discarica.

Perché dobbiamo subire, ancora una volta, questo declassamento, dopo l’ingiusto scioglimento per mafia, un   altro danno questo, però, in favore del Comune di Modica che, peraltro, ha già ha usufruito, senza alcuna giusta motivazione, dello sconto di oltre quattro milioni di Euro del debito nei confronti di Scicli?

Invece di garantire la salute pubblica di tutti i cittadini di Scicli e la salvezza immediata di chi è in pericolo di vita, potenziando e rendere più funzionale e all’avanguardia il sistema sanitario più di ogni altra cosa, si sceglie di ridurre il personale e di chiudere, obbligando tutti noi Sciclitani a recarci all’Ospedale di Modica.

Sono indignato per quanto stabilito dai vertici ASL della Provincia di Ragusa a danno della nostra città di Scicli e non accettiamo alcuna condizione sulla chiusura messa in atto dei reparti dell’Ospedale di Scicli dove dev’essere garantita, invece, la salute prima di tutto.

Pertanto, auspichiamo che i cittadini di Scicli e tutte le rappresentanze della politica sciclitana si rendano conto della gravità in essere con la chiusura dell’Ospedale Busacca e si possa avere una reazione tale e anche più di quella messa in atto per la problematica della discarica di C/da Cuturi, perché questo è un problema di tutti e non solo di Fratelli d’Italia.                                                                                         

                                                                                                 

 

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