MALLIA REPLICA A LEGA AMBIENTE: NON HO MAI SOTTOVALUTATO QUESTA PROBLEMATICA

Sulle posizioni di Legambiente in merito alle polemiche sulle incursioni dei motocrossisti all’interno della Riserva “Pino d’Aleppo” è intervenuto l’Assessore provinciale al Territorio e Ambiente Salvo Mallia: « respingo tutte le accuse perché ho sempre agito ponendo al centro della mia attività la fase di concertazione. Mi meraviglia la nuova posizione assunta dal responsabile di Legambiente Claudio Conti col quale abbiamo portato avanti importanti iniziative nel campo dei rifiuti e delle energie alternative, e che anziché venire a parlare con me come ha fatto in passato questa volta ha preferito utilizzare la stampa come mezzo di interlocuzione».

Mallia ha sottolineato inoltre che non c’è stato mai alcun attacco verso le amministrazioni e che si è sempre parlato della necessità di avviare azioni congiunte che vedano coinvolte tutte le istituzioni al fine di debellare la problematica della presenza di motocrossisti nelle aree protette perché fermamente convinto che non si possa generalizzare prendendo di mira tutti i motociclisti ma solo coloro che non rispettano le norme e le regole del vivere civile

«La presenza di motocrossisti non autorizzati nelle riserve non è una problematica facile da affrontare e risolvere – ha aggiunto Mallia – ma non per questo è stata sottovalutata. A dimostrarlo l’attività congiunta con le forze dell’ordine,  gli incontri con il Prefetto e con le associazioni motociclistiche provinciali con cui si è cercato di avviare un confronto costruttivo».

In merito poi alle polemiche sul mancato coinvolgimento di Legambiente nella proposta di perimetrazione del Parco Nazionale degli Iblei, Mallia ha dichiarato: «In fase di concertazione tutte le associazioni ambientaliste sono state coinvolte e così come le loro proposte che sono state recepite e sottoposte alle valutazioni dei Sindaci dei territori interessati. Se il presidente di Legambiente vuole avere contezza posso fornire copia ufficiale della delibera presentata al Consiglio Provinciale in cui vengono riportate le date, compresi i soggetti coinvolti,  di tutti gli incontri avvenuti in fase concertativi».

«Alla richiesta  di istituire un tavolo di gestione partecipata delle riserve provinciali con funzioni prescrittive – conclude –  si specifica che la normativa vigente non prevede una tale istituzione e di certo non è mia intenzione agire contra legem. Si rammenta, però, che esiste un Consiglio Provinciale Scientifico, istituito ai sensi della legge, con funzioni di supporto alle attività dell’Ente gestore. Di tale Consiglio fa parte anche un rappresentante di Legambiente e che in sede di conferenza potrebbe apportare il proprio contributo».

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