È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
MALAFARINA ED I SUOI STRALI BOOMERANG
18 Nov 2012 10:48
Ci voleva l’onorevole ragusano per far balzare subito agli onori della cronaca la nostra provincia.
Su un quotidiano on line è apparso un articolo che riportava i contenuti di una intervista telefonica all’ex questore e uomo di fiducia del Presidente della Regione, ora onorevole (per volontà di listino) Malafarina. Quest’ultimo aveva postato all’interno del gruppo facebook di sostegno a Crocetta, il suo malcontento per la decisione del Movimento Territorio, il movimento dell’ex Sindaco, ora onorevole, Nello Di Pasquale, di costituire all’ARS un gruppo autonomo o di confluire nel gruppo misto nel caso non venisse concessa la deroga, essendo solo quattro i deputati di Territorio.
Grazie a Malafarina, quella che poteva essere solo una scelta non condivisibile è diventata il centro dell’attenzione di quanti si occupano, a vario titolo, di politica regionale.
Qualcuno intravede ‘scricchiolii’ sul quel fronte di parlamentari che dovranno garantire la maggioranza al neo Presidente, solo per il fatto di non voler aderire al gruppo della lista per Crocetta, anche perché le precisazioni di questo nuovo acquisto della politica (che pare abbia riportato solo 68 voti di preferenza alle ultime consultazioni), sono state assai decise. Vale per tutti il passaggio (sempre per come riportato dal quotidiano on line) in cui si parla degli intendimenti del Segretario Regionale del Movimento, ossia Di Pasquale: “rappresentano un vecchio metodo di far politica che ha portato l’Italia allo sfacelo, con dinosauri, come Andò, che emergono dalle nebbie del passato….”
Si lascia alla lettura dell’articolo il prosieguo dei malumori dell’onorevole Malafarina, non solo per non togliere lettori al giornale palermitano, ma più ancora per gustare i commenti che, in gran numero, hanno dimostrato il grande interesse della gente per la diatriba.
E sono proprio i commenti che suscitano, forse, più interesse dell’articolo stesso, per i toni che vengono riservati all’esternatore solitario, anche se non manca qualcuno che, incautamente, come avviene spesso, utilizza lo spazio del commento per criticare Di Pasquale, senza minimamente entrare nel merito dei contenuti dell’articolo.
Risentiti anche i commenti per i toni usati verso il Presidente del Movimento, l’onorevole Salvo Andò.
Al Malafarina ha risposto con un comunicato, non meno duro e deciso, il Comitato di Territorio della provincia di Messina che, senza mezzi termini, attraverso lo stesso giornale, ha dato del malintenzionato e del bounty killer, facendo anche riferimento a linguaggi squadristici o da caserma, forse in relazione al passato professionale dell’onorevole.
Per la cronaca, da epigrafe, la risposta data da Di Pasquale, su SiciliaInformazioni, altro quotidiano on line, a chi gli chiedeva di dire qualcosa al collega: “Guardi io vengo da una tradizione politica che parla in casa propria e non risponde sui giornali”.
E tutto questo quando ancora gli eletti non sono stati proclamati, forse qualcuno si aspettava le solite squadre e i soliti personaggi asserviti alle logiche di potere, ai voleri di chi comanda, ai dettami di partito e di coalizione.
Speriamo veramente di vederne delle belle perché siamo stanchi di teatrini, bunga bunga ed esibizioni di vario genere.
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