MAGISTER LE NUOVE FRONTIERE DELL’EDUCAZIONE

Nella serata di ieri, presso l’istituto d’istruzione superiore G. Verga di Modica, è stato presentato il primo numero della rivista Magister– Le nuove frontiere dell’educazione:  un’ articolata proposta di saggi e divulgazioni che indagano sul complesso mondo dell’educazione culturale e sociale dei giovani. Dopo i saluti del sindaco A. Buscema, il giornalista G. Criscione, moderatore all’incontro, ha dato la parola al prof. S.Villani, docente all’università di Catania, il quale ha presentato la rivista illustrando gli aspetti pedagogici e propulsivi e i suoi intenti costitutivi. Il professore  ha anche introdotto le tematiche della complessità socio-culturale affrontate nella raccolta, spiegando il fine “vocazionale” della rivista che è il risultato  di una sinergia d’intenti atti ad esprimere l’intenzione di mettersi in gioco per scommettersi e migliorare la propria azione di “Magister”. In seguito G. Poidomani, docente di storia all’univ. di Catania,  ha sottolineato come oggi sia importante fornire delle indicazioni metodologiche per affrontare il complesso tema dell’apprendimento, della marginalità sociale e dell’educazione preventiva. La rivista vanta interventi di notevole spessore come quelli di Don Fortunato di Noto e del suo portavoce dott. Antonino D’Anna, che hanno trattato la grave problematica della pedofilia e della libertà di stampa in Italia, il saggio del prof. Luciano Nicastro sulla sociologia del volontariato, il lavoro del prof. G. Tidona sulla “Crisi della rappresentazione della realtà in letteratura”. Fiore all’occhiello del progetto è certamente l’inserto “Figli”: atti del V Convegno del Consultorio familiare di Modica, curato dal dott. Daniele Colombo, psicologo e psicoterapeuta, con i contributi degli psicologi Noemi Iemmolo, Maria Grazia Assenza, Danilo Mazza, Floriana Modica, Donatello Barone e dell’insegnante e musicoterapista Marzia Poidomani. L’inserto vuole rappresentare una riflessione su cosa significhi essere figli “in un’epoca in cui la società industriale sempre più tecnologica ha tolto agli stessi il tempo dell’ascolto”. Non meno interessanti, ancora, i preziosi contributi offerti dai docenti interni dell’istituto prof.ssa Maria Betulla sul ruolo della mediazione scolastica per il superamento dei conflitti; del prof. Andrea Cevenini nel suo studio sul “Cratilo” di Platone e sull’importanza del “nesso tra ontologia e linguaggio”; della prof.ssa Claudia Terranova nel suo articolo sul corpo tra “identità e incarnazione”; della prof.ssa Silvana Fiderio nel suo studio sui “processi cognitivi e di apprendimento”. Appassionante la sezione “Esperienze sensate”, testimonianze dei progetti attivati dalla scuola sulle Note inarrestabili del Jazz e sul recupero delle Edicole Votive della città (Tribunedde portrait), due esperienze che hanno coinvolto gli studenti in attività uniche di promozione della libera espressione e valorizzazione del patrimonio storico locale. Un plauso va di certo  all’ideatore e all’artefice del progetto prof. P.Barone che oltre ad apportare la sua riflessione didattica su “Motivazione e apprendimento” ha coordinato il lavoro con sapiente magistralità e costante impegno, per promuovere un obiettivo comune a tutti coloro che hanno operato per portare a compimento:  “[…] una rivista che sia come una palestra per incontrarsi e orientarsi, per discutere, attivarsi, produrre., per mettersi in gioco per discutere temi e problemi, proposte e sensate esperienze del mondo dell’educazione […]” . L’incontro è terminato con un significativo apprezzamento del dirigente dell’istituto A. Multisanti che si è detto soddisfatto ed ha ringraziato  tutti quelli che si sono spesi per portare a termine questo ragguardevole progetto, lavoro di un équipe di professionisti che ha valorizzato molto l’offerta formativa della scuola.  (Graziana Iurato)  

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it