Intorno alle ore 7 di stamani, il reparto di psichiatria dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa è stato interessato da un allagamento causato dalla rottura di un tubo dell’impianto di condizionamento. L’episodio ha richiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco di Ragusa, che hanno messo in sicurezza i locali e confermato che l’allagamento non era […]
Magia e superstizione
26 Nov 2021 12:06
Mago Letterius ci illustrerà le varie forme di superstizioni e di credenze che esistono nelle diverse regioni d’Italia.
Mago Letterius: “II termine magia deriva dal greco μαγεία con cui veniva indicata nell’antica Grecia la dottrina praticata dai sacerdoti persiani. Fin dalle epoche più remote la magia aveva una grande importanza. Ricordiamo alcune pitture ritrovate nelle caverne francesi che secondo alcuni studiosi racchiudevano un significato esoterico. La magia è un fenomeno abbastanza diffuso in tutto il mondo.
In Italia abbiamo varie superstizioni come ad esempio analizzare il volo degli uccelli o semplicemente ascoltiamo il loro verso, come quello della civetta, il gufo, il corvo e la cornacchia, considerati annunciatori di disgrazie e sventure.” Aggiunge Mago Letterius: “Anche la letteratura ci sottolinea l’essenza della superstizione: un esempio è Ulisse che interpretava il rombo dei tuoni come un prossimo segnale di una punizione inflitta dagli dèi agli uomini malvagi. Nell’antichità si cercava di decifrare gli eventi ma anche di modificarne il corso. Ovviamente facendo uso della magia.”
Come veniva usata la magia? Mago Letterius: “Attraverso i riti, orazioni, scongiuri, formule magiche”.
Nel meridione come era vista la magia? Mago Letterius “Nel sud Italia vi era (è vigente) una forte presenza di pratiche arcaiche di matrice magico-religiosa. Ad esempio è molto diffuso il legamento del sangue mestruale soprattutto in Sicilia, Campania e Calabria. Mentre il rito d’amore con il limone, è diffuso in Campania e nel territorio siciliano. In Calabria ha avuto una grande risonanza il legamento d’amore con i chiodi. Non dimentichiamo Il tarantolismo pugliese è un rito di tre giorni che impiega musica e danza, l’obiettivo è quello di sbloccare l’assistito da un blocco psichico.”
Quali figure erano importanti nel mondo esoterico? Mago Letterius: “Le figure erano diverse come la Majara siciliana o la Macara in Puglia ma alla fine hanno delle somiglianze. La Majara (maga) veniva iniziata dalle Majare di grado più elevato (poiché esisteva una gerarchia non scritta). Queste donne che facevano paura ma a sua volta affascinavano. Riuscivano ad attirare migliaia di persone che puntualmente si recavano dalla majara per risolvere i loro problemi.”
Come mai erano acclamate dal popolo? Mago Letterius “La loro fama era concentrata nella conoscenza della natura, astrologia, cartomanzia, erboristeria etc… Non dimentichiamo l’uso dei vari scongiuri siciliani, io ne cito alcuni ad esempio i scongiuri alle Anime Sante dei Corpi Decollati, la scuda di San Giovanni e l’orazione di Sant’Elena. Anche il noto studioso Ernesto De Martino sottolinea nelle sue opere la grande presenza della magia… In una sua opera Sud e Magia, mette in evidenza la componente esoterica che domina nelle popolazioni del meridione. Dalle fatture allo sguardo maligno, De Martino mette a nudo le credenze e il sistema socioculturale del sud.
Adesso tali pratiche esoteriche esistono, solo che vivono seminascoste per paura del pregiudizio ma anche per non avere ripercussioni. Mi dispiace soltanto che alcuni di questi rituali sono andati perduti… Ricordiamo anche che questo aspetto fa parte della nostra cultura italiana. Concludo affermando l’importanza dell’antropologia e della storia delle culture regionali per ricostruire la nostra vera essenza della nostra storia.”
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